Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Comunità ladina di Fassa

Il Consei general, assemblea rappresentativa della comunità ladina di fassa, ha approvato il piano organico degli interventi di politica linguistica e culturale per il 2017


Con uno stanziamento di 482.000 euro, provenienti da Comuni di Fassa (29.300 euro), Provincia di Trento (212.700 euro per informazione e 156.500 euro per altre attività), Regione Trentino Alto Adige (156.500 euro) e Stato (6.000 euro), il Consei general del 13 ottobre, presieduto da Francesco Pitscheider, ha approvato il "Piano organico degli interventi di politica linguistica e culturale per il 2017". Nonostante non si conosca ancora l’ammontare dei fondi provinciali per il 2107, come ha sottolineato alla procuradora Elena Testor e alla ventina di consiglieri presenti Sabrina Rasom, responsabile dei Servizi linguistici e culturali del Comun general de Fascia, il programma sostiene le politiche che la Consulta ladina ritiene strategiche per la valorizzazione della lingua e della cultura fassana. I fondi sono destinati in gran parte all’informazione in ladino (293 mila euro), considerata strumento essenziale per la diffusione della lingua di minoranza, attraverso stampa (La Usc di Ladins, Gana), programmi radio (Radio Studio Record e Union di Ladins) e televisivi (sul canale Tml: “Pedies”, “Finalzil” e “da Fascia en curt”). Ci sono, poi, le attività per la formazione e l’alfabetizzazione, ovvero i corsi di lingua di minoranza per adulti affidati alla scuola, mentre al Comun general l’esame di accertamento della lingua ladina, nonché l’aggiornamento del “corpus” (vocabolari e strumenti informatici: 25 mila euro). Importanti, quindi, le attività di implementazione linguistica (82 mila euro), quali gli eventi identitari (Aisciuda Ladina), e le iniziative linguistico-identitarie (toponomastica e “Ladin tel sport”, “Ladin economia”, “Per ladin… amò più bel!”) così come i progetti di cooperazione interminoritaria, in particolare quello avviato con la rete paneuropea NPLD (Network to promote linguistic diversity), che nella primavera 2017 terrà l’assemblea generale in Val di Fassa grazie all’impegno di Sabrina Rasom e del Comun General. Infine, il piano valorizza le attività di promozione linguistica messe in atto da associazioni radicate nel territorio (42.000 euro), progetti e iniziative puntuali di rilevanza per la lingua (5.000 euro) e attività di carattere ludico-ricreativo (35 mila euro). (14 ottobre 2016)