Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

Si chiama “Lo scrigno mòcheno – Bersntoler Schòtzkònstn” ed è un gioco a quiz televisivo registrato nella primavera scorsa a Frassilongo/Garait, al quale partecipano bambini di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, residenti in Val dei Mòcheni o a Pergine Valsugana, alunni della scuola elementare di Fierozzo/Vlarotz, di quella di Zivignago e dell'Istituto Don Milani di Pergine.
Le 12 puntate, che andranno in onda fino a marzo del prossimo anno, vedranno i bambini “sfidarsi” per così dire (anche se in realtà si tratterà di un grande gioco), a suon di risposte su quesiti legati alla “valle incantata” che ne toccano gli aspetti culturali, ambientali e storici, e il tutto con il dovuto convolgimento della lingua mòchena, che in questo modo godrà di una notevole visibilità anche al di fuori dei confini geografici di valle.
L’idea di base si deve a Fulber (al secolo Fulvio Bernardini), il noto disegnatore e fumettista trentino che collabora da tempo con l’Istituto culturale mòcheno curando la striscia a fumetti nel taglio basso della pagina Liaba Lait, che compare ogni quindici giorni sul quotidiano locale L'Adige.
La trasmissione sarà un variegato “collage” di musica, animazione, fumetti e brevi documentari sulla Valle dei Mòcheni, e ai bambini toccherà l’impegnativo compito di rispondere a tutti i quesiti che verranno loro sottoposti, senza perdere di vista il gioco e il divertimento.
In questa fresca modalità di coinvolgimento dei più piccoli, i sostenitori della trasmissione hanno consegnato alla nuove generazioni uno “scrigno” davvero prezioso e da proteggere con cura: contiene il futuro della lingua e della cultura mòchene. (18 dicembre 2017)