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Capodanno ladino in cucina

Il bracedel: ecco la gustosa ricetta di un dolce tipico che i ladini della Valle di Fassa preparano durante le festività natalizie


Il  “bracedel” o “bracel” è una sorta di pane dolce che veniva e viene tutt’oggi regalato dai  padrini e dalle madrine di battesimo, i "nogn" e le "none", ai loro figliocci e figliocce quando si presentano per gli auguri di buon anno nella giornata di Capodanno. Tipica di quest’occasione è la frase "Bondì, bombona a mi" "Buongiorno, la bombona a me", dove la bombona è il regalo che per l’appunto i padrini e le madrine fanno ogni primo dell'anno ai loro figliocci e figliocce, solitamente fino alla maggiore età.
La nonna di Alberta Rossi, appassionata bibliotecaria dell'Istitut Cultural Ladin "Majon di Fascegn" e scrittrice, ci fa dono della sua personale ricetta del bracedel.

Ingredienti per 6 persone:

1 kg di farina di frumento
15 gr. di lievito di birra
200 gr. burro
200 gr. di zucchero
4 uova intere
uva sultanina a piacere

Sciogliere il lievito di birra in poca acqua tiepida e impastare la farina, aggiungendo man mano tutti gli altri ingredienti, lavorando bene l’impasto con le mani.
Lasciare quindi lievitare l’impasto per almeno due ore, ricoperto da un panno, possibilmente ad una temperatura di 26 gradi. Impastare una seconda volta e lasciare ancora lievitare per almeno 45 minuti, quindi versare la pasta in una normale tortiera e metterla in forno preriscaldato a 170/180 gradi, lasciando cuocere per una quarantina di minuti.
Verso fine cottura, spennellare l’impasto con acqua e zucchero.


Buon appetito e Buone Feste a tutti!