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Riapre il Museo Ladino di Fassa

Dopo la chiusura forzata dovuta alla pandemia, il 10 giugno riapre le sue porte il Museo Ladino di Fassa con una nuova installazione multimediale nella sala dedicata alla Modernità

Il prossimo 10 giugno anche il Museo Ladino di Fassa aprirà le “Stanze della Memoria”, dopo la chiusura forzata dovuta alla pandemia e dopo i programmati lavori di pulizia e di adeguamento alle normative di prevenzione.
Per tutto il mese di giugno per il biglietto d’ingresso sarà applicata la tariffa unica speciale di 1,00 euro già adottata dal sistema museale trentino, al fine di favorire l’accesso in primo luogo alla popolazione locale, in attesa della “ripartenza” della stagione turistica.
Grazie a questa opportunità la gente di Fassa avrà la possibilità di scoprire la vera “novità” della stagione estiva 2020, ovvero la nuova installazione multimediale allestita nell’ultima sala del Museo, dove il pubblico potrà assistere ad un momento di forte impatto emozionale grazie alla proiezione su maxischermo di un breve film in costume incentrato su un antico racconto tradizionale, “La vivana scacciata” (in ladino “La vivana e l cian”), realizzato con la partecipazione di attori locali in collaborazione con “490 Studio” di Trento per la regia di Filip Milenkovic.
A conclusione della visita, nella sala dedicata alla Modernità, il visitatore potrà dunque immergersi nuovamente nella tradizione più arcaica della Val di Fassa, fatta di suoni, nomi e divinità misteriose, che riprendono vita grazie alle moderne tecnologie audiovisive e allo spirito creativo degli artisti d’oggi, per trasmettere all’uomo contemporaneo le eterne suggestioni del mito.
Con questa iniziativa l’Istituto ladino intende offrire il proprio contributo alla ripresa della vita sociale e anche all’attività del settore turistico, nella consapevolezza che in Val di Fassa come altrove sia necessario puntare decisamente sulla cultura, sull’identità e sulla qualità dell’offerta che un territorio esclusivo come questo mette a disposizione dei visitatori. Per tale motivo, alle prime proiezioni saranno invitati i responsabili e il personale dell’APT, i rappresentanti degli operatori economici e dei media, oltre che gli esponenti degli enti locali.
Con la riapertura del Museo, gli interessati a condividere questa emozionante esperienza potranno prenotarsi per partecipare alle visite con accompagnatore che a partire da lunedì 15 saranno organizzate per gruppi di 8 persone, secondo orari prestabiliti e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza previste per l’accesso del pubblico.
Il primo Ospite che varcherà la soglia del Museo Ladino in visita individuale riceverà in dono una copia del prestigioso volume "Cultura materiale, religiosità e tradizioni in Val di Fassa", edito da Priuli & Verlucca, con le splendide fotografie di Francesco Gioana.


Per informazioni:
Museo Ladino di Fassa / Museo Ladin de Fascia
Strada de Sèn Jan 5 - 38036 San Giovanni di Fassa / Sèn Jan (TN)
Tel. +39 0462 760182
E-mail: museo@istladin.net