Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Minoranza mòchena trentina

Preziosi manufatti della comunità mòchena arricchiscono la mostra del Museo della Donna di Hittisau (Austria) dedicata al ricamo “morale”

"Gestickte Moral", mostra al Museo della Donna di Hittisau (Austria)

La società di fine Ottocento e quella della prima parte del Novecento, il ruolo della donna, i vecchi proverbi, gli avvenimenti storici ed economici come le guerre e la modernizzazione: è questa la realtà che la  mostra  “Gestickte Moral. Spruchtücher zwischen Tradition, Rollenzuschreibung und Illusion” (La morale ricamata. Tovagliette "parlanti" tra tradizioni, ruoli e illusioni) allestita dal Museo della Donna di Hittisau ci permetterà di avvicinare da un’angolatura del tutto particolare: quella delle frasi e delle immagini ricamate su preziosi artefatti tessili dell’epoca.
Desideri, perle di saggezza, massime e aforismi ricamati si trovavano pressochè in ogni famiglia. In cucina o in soggiorno, in camera da letto o nella lavanderia queste frasi “ricamate” dispensavano agli abitanti della casa motivi di riflessione, introspezione, religiosità, morale, istruzione, ma anche occasioni di ironia e sovversione.
Il periodo di massimo splendore queste stoffe ricamate lo conobbero tra il 1870 e il 1930. Nelle cucine di molte famiglie però, rimasero esposte e ben visibili ancora fino agli anni ’50 del Novecento. Dopo le esposizioni mondiali che portarono la cultura borghese e i suoi simboli nel mondo della moda, tessuti ricamati entrarono sapientemente anche nelle famiglie contadine, in quelle della piccola borghesia e del proletariato.
Gli appelli morali (spesso satiricamente carichi di doppi sensi) e le esortazioni alla diligenza, alla pietà e alla parsimonia si rivelano importanti testimonianze culturali e storiche sulla condizione della donna e raccontano della netta distinzione dei ruoli, dei valori, delle linee disciplinari e delle relazioni umane di un tempo, di come le si sarebbe desiderate, di come erano nella realtà e di quale peso comportassero nella vita di ogni giorno.
Per questa mostra, il Museo della Donna di Hittisau ha raccolto centinaia  di tovagliette ricamate - comprese quelle  portate con sé dalle donne migranti, scritte quindi in altre lingue come il croato, l’italiano, il ceco o l’ungherese. Ed alcuni di questi capolavori della manualità femminile hanno raggiunto la cittadina del Vorarlberg austriaco direttamente da Palù del Fersina abbandonando, ma solo per poco, la loro degna postazione presso la sede museale dell’Istituto di cultura mòchena Bersntoler Kulturinstitut, per ripercorrere strade che forse già avevano percorso anticamente, sulle spalle di qualche inarrestabile “Kromero” della Valle dei Mòcheni.

Quando:
Dal 7 giugno 2014 all’8 febbraio 2015
Orario apertura estiva (fino al 26 ottobre 2014):
Giovedì e venerdì: 10-12 e 14-17
Sabato e domenica: 10-17
Orario apertura invernale (dal 27 ottobre 2014):
Giovedì: 14-17
Venerdì, sabato e domenica: 10-12 e 14-17

Dove:
Frauenmuseum Hittisau
Platz 501 - 6952 Hittisau (Vorarlberg, Austria)

Per informazioni:
Frauenmuseum Hittisau (Museo della Donna di Hittisau)
Tel. +43 (0)5513 620930
Sito web: www.frauenmuseum.at

Per visite e workshop didattici:
Ida Bals
Tel. +43 (0)664 4355456
E-mail: kulturvermittlung@frauenmuseum.at