Canazei/Cianacei, 19-20 maggio 2005
La “comunanza” ladina che popola le valli dolomitiche e i ladini svizzeri dell’Engadina hanno da tempo sviluppato una elevata sensibilità verso l’informazione in ladino, veicolo straordinariamente utile ed efficace nel garantire vitalità e futuro alla sopravvivenza linguistica e identitaria; questo settore di attività rappresenta uno dei momenti di collaborazione fra le due realtà. Già nell' incontro del 9 dicembre 2004 a Müstair, presenti non solo i vertici politici ma i rappresentanti dell’Union Generèla di Ladins dla Dolomites e della Lia Rumantscha, era emersa l’esigenza di una maggiore conoscenza e collaborazione fra gli esponenti della stampa ladina.
Proprio per potenziare e intensificare il flusso informativo a favore delle rispettive comunità è nata, su proposta fassana, l’idea di promuovere un seminario di giornalisti ladini che è stato ospitato dalla Provincia autonoma di Trento a Canazei il 19-20 maggio 2005. L’organizzazione è stata curata dal Servizio Minoranze della Provincia in collaborazione con “La Usc di Ladins” e con l’Istitut Cultural Ladin “Majon di Fascegn”. I lavori dell’incontro si sono articolati in tre momenti: una presentazione dettagliata delle singole testate giornalistiche, che ha aperto il dialogo alle possibili collaborazioni e sinergie fra editori, mentre l’analisi culturale del significato di un’informazione in lingua minoritaria ha dato spazio ai problemi della standardizzazione linguistica, della promozione della lingua e del rafforzamento dell’identità culturale minoritaria.
Lo scopo ultimo dell’iniziativa era infatti quello di creare le premesse perchè venga accresciuta e potenziata la funzione essenziale svolta dai media ladini nella direzione di una lingua diffusa, vitale e prestigiosa.
Oltre a “La Usc di Ladins” hanno partecipato giornalisti de “La Quotidiana”, della “Plata Ladina” di Alto Adige e Trentino, della redazione RAI ladina di Bolzano, della Radio e Televisione Rumantscha, di Radio Gherdeina, di Radio Record in val di Fassa e dell’Agenzia Stampa dei Grigioni.