Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Gemellaggio tra Coro Enrosadira di Moena e Corale Cypsella Sant Feliu de Guixols

Catalunya (E), 11-14 ottobre 2007

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È stata un’esperienza importante, per il Coro Enrosadira di Moena, la trasferta effettuata dall’11 al 14 ottobre in Catalunya per il gemellaggio con la Corale Cypsella di Sant Feliu de Guixols, cittadina sulla Costa Brava a circa 80 chilometri da Barcellona, organizzato dal Servizio Minoranze linguistiche della Provincia di Trento. I 35 cantori, diretti dal maestro Luigi Chiocchetti, hanno potuto non solo conoscere i luoghi, la gente, il suono della lingua e i capolavori d’arte e architettura della splendida terra catalana, ma anche esibire e far apprezzare in diverse occasioni la propria abilità canora ed il proprio ricco repertorio.   La prima è stata il giovedì sera, dopo la cerimonia ufficiale di avvio del gemellaggio tenuta nell’antico Monastero di Sant Feliu. In questa occasione un saluto in lingua catalana, molto applaudito, è stato portato dal sindaco di Moena Riccardo Franceschetti, mentre la presidente dell’Istituto Ladino di Fassa Mirella Florian ha illustrato brevemente la situazione della Valle di Fassa e dell’area ladina dolomitica. Il valore di questi confronti tra realtà differenti è stato sottolineato anche dal sindaco di Sant Feliu Pere Albó i Marlés e dal direttore del Coro Enrosadira Luigi Chiocchetti.  

 
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La visita a Barcellona ha permesso ai coristi e a tutti i membri della delegazione che li accompagnava, con rappresentanti del Comune di Moena, del Comprensorio e dell’Istituto Ladino di Fassa, del Servizio minoranze della Provincia, di visitare il Palau de la Musica Catalana, una struttura bellissima fatta interamente in ferro, vetro e ceramica, progettata dall’architetto Luis Domènech Montaner.    La visita alla città ed in particolare al Barrio Gotico ha dato la possibilità alla formazione corale ladina di improvvisare un piccolo concerto nella Plaça del Rei, luogo dall’acustica perfetta dove i suonatori di strada possono esibirsi solo dopo aver superato un esame che ne attesti l’eccellenza artistica: in un attimo circa 200 persone si sono radunate ad applaudire il Coro Enrosadira, che poi la sera ha bissato il successo con un bel concerto in Rambla Catalunya, nella chiesa di Sant Ramon de Penyafort.     Aperto col saluto in catalano dall’assessore alla cultura del Comune di Moena Cristina Donei, il concerto è stato presentato dal presidente del Coro Antonio Rovisi ed ha alternato canti religiosi ad altri più propriamente di montagna, canti ladini e altri che ricordano le sofferenze della guerra, guadagnando grandi applausi nella chiesa gremita.     

 
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Il viaggio ha permesso inoltre ai rappresentanti della delegazione ladina di incontrare altri esponenti della cultura catalana per approfondire il confronto – peraltro già avviato da molti anni dall’Istituto Culturale Ladino - con questa realtà dove la politica di tutela e promozione linguistica è presa come esempio da ogni minoranza in Europa.   Da Barcellona il gruppo è poi tornato a Sant Feliu de Guixols, dove nel Teatro Auditorio Municipale sabato sera si è tenuto il concerto delle due formazioni gemellate: il Coro Enrosadira e la locale Corale Cypsella, cui si è aggiunta per l’occasione la Corale di Sabadell.   La trasferta si è conclusa domenica 14 ottobre, proprio nel giorno in cui nella bella chiesa di Santa Maria del Mar, gioiello dell’arte gotica è simbolo della fierezza e dell’intraprendenza della gente catalana, veniva ricordato con una solenne celebrazione presieduta dal Vescovo di Barcellona e ripresa dalla TV2 Catalana il XXV° anniversario della prima messa in catalano trasmessa in televisione.  Il gemellaggio tra le realtà corali ladina e catalana, premessa per un rapporto più profondo e proficuo tra le due realtà di minoranza, proseguirà l’anno prossimo con la visita dei cantori e dei rappresentanti di Sant Feliu in Val di Fassa, mentre in terra catalana sono già maturate ipotesi di collaborazioni e scambi nel campo della scuola.