Incontro a San Michele a/a, (TN) 5 maggio 2008
Rappresentanti degli Istituti culturali ladino, mocheno e cimbro, hanno incontrato il 5 maggio 2008 presso l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige i rappresentanti dell’Università di Trento, con lo scopo di definire un programma di iniziative accademiche e di ricerca per i prossimi cinque anni. L’incontro è stato promosso dal Servizio per la promozione delle Minoranze linguistiche locali della Provincia Autonoma di Trento e dall’Assessore regionale alle minoranze Luigi Chiocchetti. La professoressa Patrizia Cordin, delegata del Rettore per le iniziative d'Ateneo in favore delle minoranze linguistiche, ha presentato un programma didattico – formativo articolato su tre progetti:
Il modulo sarà offerto agli studenti della laurea triennale in Mediazione linguistica con indirizzo Lingue e letterature moderne. Durata del corso: 20 ore. Il corso cercherà di approfondire tre aspetti relativi alle lingue meno diffuse di origine germanica della provincia di Trento, che rappresentano altrettanti filoni di ricerca: A) quello storico, B) quello linguistico-sintattico, C) quello di didattica e revitalizzazione della lingua. In un primo momento si affronterà il problema dell’origine storica delle enclavi germaniche prendendo in considerazione le varie ipotesi avanzate al riguardo da studiosi di diverse scuole ed epoche. La seconda parte del corso sarà dedicata all’approfondimento degli aspetti fondamentali della sintassi del cimbro e del mocheno (V2, ordine VO versus OV, elementi pronominali) in chiave diacronica e sincronica, evidenziandone le somiglianze e le differenze sia con il tedesco standard che con l’italiano. Nella terza parte ci si concentrerà sulle proposte di didattica del cimbro e del mocheno nelle scuole e sulle possibili politiche di revitalizzazione e incentivazione linguistica. Il corso si avvarrà dell'apporto e dei contributi di colleghi esperti dell’Università degli Studi di Trento come pure di altre università italiane ed europee.
Il modulo sarà offerto agli studenti della laurea specialistica in Lingue e letterature euroamericane. Durata del corso: 20 ore. Il corso affronterà i principali problemi di insegnamento/apprendimento delle lingue ufficiali meno diffuse parlate nella provincia trentina (ladino, mocheno e cimbro). Si tratteranno questioni metodologiche generali come la programmazione, la gestione e la valutazione dell'insegnamento e la valutazione di materiali didattici. Un importante obiettivo del corso infatti è quello di rispondere alle esigenze di formazione nell'ambito dell'insegnamento scolastico delle lingue nella valle di Fassa, nella valle dei Mocheni e a Luserna. Il corso sarà svolto da docenti della Facoltà di Lettere e Filosofia che hanno competenza nell'area specifica, con l'apporto di docenti esterni specializzati nei singoli temi trattati.
Il modulo sarà offerto agli studenti delle lauree specialistiche, con particolare riferimento al corso di laurea Società, Territorio e Ambiente. Durata del corso: 36 ore Particolare attenzione sarà dedicata ai seguenti aspetti:
1) la questione linguistica in relazione ai processi di costruzione dello stato nazionale e al suo supermento verso forme di governance sovranazionale;
2) il ruolo delle lingue minoritarie nello strutturare le opportunità e le relazioni sociali nelle comunità locali;
3) l'analisi dell'impatto delle politiche di protezione e valorizzazione delle minoranze linguistiche.
A questi progetti, nella proposta formativa si aggiunge un Assegno di ricerca annuale sul tema: “Processi di ricomposizione identitaria nelle tre minoranze linguistiche in provincia di Trento (secoli XIX-XX)” (Dipartimento di Scienze Umane e Sociali – a.a. 2008-9), che avrà come Referente il prof. Salvatore Abruzzese e un Gruppo di ricerca: Salvatore Abruzzese (Sociologia generale); Luigi Blanco (Storia delle istituzioni), Casimira Grandi (Storia sociale); Renato Mazzolini (Storia della scienza). Obiettivo: valorizzazione del patrimonio linguistico e delle identità culturali delle popolazioni mòchena, cimbra e ladina.