Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Presentazione del Progetto LANT

Luserna-Lusérn, 3 luglio 2008

lant impiegate

Sono in quattro, donne, età media attorno ai trent’anni. L’ultima è stata assunta il 1 luglio. In comune hanno radici cimbre e la voglia di ritornare nel loro paese, quella Luserna che in un quindicennio ha perso il 30 per cento della sua popolazione, attratta da servizi – come la scuola superiore - che solo i centri maggiori hanno. Ecco perché il progetto inaugurato il 3 luglio 2008 a Luserna ha un significato simbolico ed al tempo stesso concreto: dare lavoro con servizi telematici, che per loro natura possono essere decentrati, e frenare così lo spopolamento della montagna. “C’è sempre stata grande attenzione verso le minoranze – ha detto il presidente Dellai – un’attenzione che è aumentata nel tempo, e la legge recentemente approvata sul tema ne è la dimostrazione. Ma penso che ci sia un estremo bisogno di iniziative concrete come questa”. Il progetto si chiama LANT srl, il nome della società che eroga servizi – in particolare data entry e contact center - per altre aziende, tanto pubbliche che private. Alla presentazione in municipio ad opera del sindaco Luigi Nicolussi Castellan e di Piergiorgio Gabrielli, amministratore di Euram Sas – erano presenti anche il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, il presidente del Consiglio provinciale, Dario Pallaoro ed i rappresentanti delle importanti realtà che già utilizzano i servizi di LANT, come Informatica Trentina, Unicredit Upa, Poste italiane.


 
lant

Il Comitato locale di Unicredit Banca si è fatto carico di accompagnare il progetto in tutte le sue fasi, dall’ideazione alla completa operatività della nuova azienda. Nata come Telezentrum Lusern, diretta emanazione di Euram sas Telecentro Valsugana di Borgo Valsugana, la LANT è dal marzo di quest’anno una realtà indipendente pubblico-privata, nella cui compagine sociale è presente il Comune di Luserna.  Al fine di ottemperare all’obiettivo che si è data, vale a dire corrispondere alle numerose richieste di occupazione femminile a Luserna e di contribuire così alla ripresa di questa comunità, la LANT ha assunto quattro donne, operazione che ha già prodotto un ritorno anche dal punto di vista demografico.  Dopo aver ricordato l’importanza di aver investito sulle reti telematiche (“strumento indispensabile per garantire democrazia di accesso e pari opportunità sul territorio”) Dellai ha incoraggiato l’esperienza che è frutto della tenacia di questa comunità che sa di avere dei diritti ma anche dei doveri: “E parlare la propria lingua d’origine, continuare a vivere sul proprio territorio e non perdere la propria cultura è anche un dovere” ha concluso Dellai riconfermando al sindaco Castellan l’impegno della Provincia a proseguire su questa strada, portando avanti in parallelo tanto progetti innovativi quanto la qualità e l’efficienza delle reti fisiche, che pure sono indispensabili a superare il rischio di isolamento delle comunità più decentrate.