Il Premio Oertli 2014, nato per favorire i contatti fra le regioni linguistiche della Confedereazione elvetica, è stato assegnato a tre ricercatori ticinesi
Il premio della fondazione Oertli per la comprensione fra le regioni linguistiche è stato assegnato quest'anno a tre linguisti ticinesi: Sandro Bianconi, Renato Martinoni e Bruno Moretti che lo hanno ricevuto nel corso di una cerimonia tenutasi il 23 ottobre a Bellinzona.
"Attraverso la loro attività di ricercatori e professori, ma anche con la loro presenza nei media", i premiati "difendono da anni la presenza della lingua italiana nelle altre regioni linguistiche svizzere", scrive in una nota la fondazione con sede a Zurigo, creata nel 1967 dall’industriale Walter Oertli con lo scopo principale di favorire i contatti fra le diverse regioni linguistiche della Svizzera.
Sandro Bianconi, sociolinguista e storico della lingua italiana, ha insegnato nelle università di Firenze, Milano e Basilea, e ha creato, assieme a Bruno Moretti, l'Osservatorio linguistico della Svizzera italiana di Bellinzona.
Bruno Moretti è professore di linguistica italiana all'Università di Berna, dove esercita attualmente anche la funzione di vicerettore. Renato Martinoni è professore di letteratura italiana all'Università di San Gallo. Ha insegnato in precedenza al Politecnico e all'Università di Zurigo, all'Università di Losanna e a "Ca' Foscari" a Venezia.
La Fondazione Oertli è stata creata nel 1967 dall'industriale zurighese Walter Oertli allo scopo di favorire i contatti fra le regioni linguistiche della Svizzera. Il premio omonimo viene assegnato dal 1976. Fra i precedenti laureati figurano il clown Dimitri e l'attore comico Emile nel 2003, l'ex vicecancelliere della Confederazione Elvetica Achille Casanova nel 2005 e l'ex direttore della SSR SRG (Società svizzera di radiotelevisione) Armin Walpen, nel 2000.
(Fonte: redazione on line di “tio - il portale del Ticino” , 22 ottobre 2014)