Conferenze, porte aperte nelle scuole, film, pièces di teatro, canti, fest-noz, dettati, flash mob, quiz, racconti e una proposta imprenditoriale per avvicinarsi alle sonorità della lingua bretone: dal 30 marzo al 6 aprile 2015 si celebra la Sizhunvezh ar brezhoneg
Nel 2012, il Conseil régional de Bretagne (Consiglio regionale della Bretagna) ha avviato su tutto il suo territorio, a cadenza annuale e nello stesso periodo, un progetto che prevede manifestazioni ed eventi finalizzati a promuovere e valorizzare l'apprendimento, la pratica e la presenza della lingua bretone nei più svariati contesti della vita quotidiana. Una ricco programma che ha come filo conduttore il linguaggio declinato nelle diverse forme: dalle favole in bretone alle letture in biblioteca, dai racconti al flashmob, dal caffè letterario alle passeggiate letterarie animate, dalle conversazioni al museo ai quiz animati, dai giochi a squadre composte da 4/5 partecipanti, adatto a grandi e piccini alle proiezione di film in lingua minoritaria per i ragazzi provenienti da una scuola bilingue. Presso il Lycée d'Enseignement Agricole Privé Kerplouz LaSalle di Auray (F), sabato 4 aprile 2015, ricercatori e professori universitari discutono sul tema della trasmissione del bretone nella zona di Vannes, su come trasmettere il bretone da una generazione all'altra nel 2015, sui soprannomi, sulla combinazione lessicale nei termini sanitari, sul sito ARBRE, una grammatica wiki per la lingua bretone, su PlantKelt, una raccolta on-line trilingue (bretone, inglese, francese) di oltre 100.000 termini scientifici e colloquiali delle piante. Otto dialoghi della durata di circa 20 minuti ciascuno, un incontro aperto a tutti con traduzione simultanea bretone-francese, dalle ore 9:00 alle ore 17:30. Accanto a questa iniziativa, dal 28 marzo al 6 aprile 2015 parlare bretone inizia dal panettiere, mentre si sta acquistando una baguette, un croissant o un pasticcino. L'associazione culturale Ti Douar Alre, in collaborazione con i panificatori del Morbihan, ha realizzato 3.500 libretti contenenti i rudimenti linguistici per acquistare il pane parlando bretone. Un'iniziativa per sensibilizzare la gente con semplici frasi quotidiane.
e allora ... del pane, per favore / un dorzh vara mar plij / une miche du pain s'il vous plaît!
Curiosità:
Fest-noz (festa della notte) è un ritrovo festoso intergenerazionale attorno al ballo tradizionale, accompagnato dagli strumenti tipici: biniou, la cornamusa bretone e la bombarda, simile all'oboe. Questa antica usanza figura dal 2012 come Patrimonio culturale immateriale dell'umanità - Unesco. Nell'era di internet, si assiste alla diffusione del cyber fest-noz, dove l'evento di migliaia di persone viene diffuso sul web in centinaia di paesi.