Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

Logo stampa
 
Minoranze linguistiche
Condividi: Facebook Twitter
 
 

Progetto "ECCA - European Charter Classroom Activities"

Selezionati i ragazzi fassani e europei per gli scambi culturali del progetto promosso dal Comun general de Fascia che farà conoscere a 500 giovani la “Carta europea per le lingue regionali o minoritarie”


Sara Sommariva, Mattia Valentini e Ruben Valentini
sono i ragazzi del liceo scientifico di Pozza (San Giovanni di Fassa) che hanno vinto, per la minoranza ladina, il concorso-video dal titolo “Cosa significa per te la lingua, ora e in futuro?”, indetto da “Ecca”, ovvero European Charter Classroom Activities.

Si tratta di un importante progetto, che il 15 novembre a Bruxelles ha visto il primo incontro ufficiale tra i partecipanti, guidato dal Comun general de Fascia (in quanto project leader) in collaborazione con la Scuola Ladina di Fassa.
“European Charter Classroom Activities” è stato ideato da Sabrina Rasom, responsabile dei Servizi linguistici e culturali dell’ente fassano nonché vicepresidente di NPLD (Network to Promote Linguistic Diversity), la rete paneuropea per la promozione della diversità linguistica, dopo che nel mese di febbraio 2019 il Consiglio d’Europa ha sviluppato uno strumento per le scuole europee per poter lavorare in modo più attivo sulla Carta Europea delle Lingue Regionali e Minoritarie


I sette partners del “Network to Promote Linguistic Diversity (NPLD) hanno avviato il progetto ECCA per sviluppare ulteriormente questo strumento con attività in classe più specifiche pensate per l’uso nel settore linguistico.

Numerosi docenti e quasi 500 ragazzi (tra gli 11 e i 16 anni), di vari gruppi linguistici minoritari europei, grazie a “Ecca” si occupano, per l’intero anno scolastico 2019-2020, della Carta europea per le lingue regionali o minoritarie e dei diritti delle popolazioni di minoranza.

Tra le svariate iniziative anche i video, per cui sono stati selezionati da un’apposita commissione di “Ecca” complessivamente 15 ragazzi (tra cui i tre fassani), protagonisti di scambi culturali tra comunità ed enti di minoranza che aderiscono al progetto.
Oltre al Comun General de Fascia, per il ladino, partecipano a “Ecca”: l’Agenzia regionale per la lingua friulana (ARLeF) e l’Università di Udine per il friulano, la Provincia di Fryslân e Afûk (Olanda) per il frisone, Partium Christian University (Romania) per l’ungherese, Xarxa Vives d’Universitats (Spagna) per il catalano.

Assieme a Sabrina Rasom all’incontro di Bruxelles, ospitato dall’'Ufficio di collegamento dell'UE della Provincia di Trento, hanno partecipato i docenti della Scuola Ladina Silvia Murer, Agatha Brunel e Stefano Riz che, con i colleghi provenienti dagli altri Paesi, si sono confrontati sia sulle attività da svolgere per approfondire la conoscenza della Carta tra i giovani delle scuole coinvolte, sia sul programma per i quindici ragazzi partecipanti agli scambi nelle comunità di lingua e cultura di minoranza.

Fra le varie proposte emerse la creazione di concorsi sui valori dell’appartenere a una minoranza linguistica da avviare sui social media, l’approfondimento della toponomastica e la redazione da parte dei ragazzi di articoli sul tema, per i giornalini scolastici.
Le università coinvolte nel progetto, invece, lavoreranno alla creazione di tutorial sui diritti delle minoranze per la formazione degli insegnanti coinvolti e ad articoli scientifici di report sulle varie fasi del progetto.

Nel corso dell’evento di Bruxelles è anche stata presentata la pagina web del progetto Thisismylanguage.eu, forse la prima pagina web in 5 diverse lingue di minoranza, in cui si possono consultare tutti i video presentati e i contenuti dell’iniziativa.