Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Minoranze linguistiche dell'Unione Europea

Traguardo importante per l'iniziativa  "Minority SafePack": giovedì 15 ottobre l'audizione pubblica al Parlamento europeo che sarà disponibile anche in modalità streaming


E' davvero un traguardo molto importante
per l’iniziativa dei cittadini europei Minority SafePack(MSPI) quello che si concretizzerà giovedì 15 ottobre con l'audizione pubblica al Parlamento europeo, evento che sarà possibile seguire anche a distanza tramite il web.

 

Lanciata nel 2013, l'iniziativa Minority SafePack è nata dalla solidarietà tra molte comunità linguistiche minoritarie d’ Europa sotto il coordinamento della FUEN - Federal Union of European Nationalities (Unione federale delle nazionalità europee) ed è riuscita nel difficile compito di raccogliere 1.123.442 firme e superare allo stesso tempo la soglia prevista per le singole nazioni, in ben 11 Stati membri dell'Unione: la proposta è quella di un pacchetto di leggi per la promozione e la tutela delle comunità linguistiche minoritarie europee e per le stesse lingue regionali e minoritarie. Obiettivo dell'iniziativa Minority SafePack è incoraggiare l'Unione europea a tenere fede al suo motto "Unita nella diversità" migliorando la protezione delle persone che appartengono a minoranze nazionali e linguistiche, per sostenere e rafforzare la diversità culturale e linguistica che la contraddistingue.

 

Il 15 ottobre, il Comitato dei cittadini e gli esperti dell'iniziativa Minority SafePack avranno l'opportunità di presentare le loro proposte alla presenza dei membri del Parlamento europeo, della Commissione europea, del Consiglio d'Europa, dell'Agenzia dell'UE per i diritti fondamentali e del Comitato delle regioni. L'audizione è co-organizzata da diverse Commissioni del Parlamento europeo: la Commisione per le Libertà civili, Giustizia e Affari interni (LIBE ), la Commissione per la Cultura e l’istruzione (CULT), insieme alla Commissione per le petizioni (PETI). L'audizione comprenderà anche dichiarazioni da parte di membri di altre commissioni, come quella per lo sviluppo regionale (REGI), quella per l’industria, la ricerca e l’energia (ITRE), quella giuridica (JURI) e quella per i problemi economici e monetari (ECON), nelle aree interessate da iniziative di cittadinanza (ECI) di loro competenza.

 

Poiché le misure di sicurezza attualmente in vigore al Parlamento europeo non consentono l'organizzazione di eventi in presenza come le audizioni delle commissioni con ospiti esterni, l'audizione pubblica MSPI si svolgerà in una modalità di partecipazione a distanza. Tuttavia, i presidenti e alcuni membri del Parlamento europeo saranno presenti nella sala riunioni, mentre oratori esterni e ospiti, oltre ad altri membri, parteciperanno alla riunione a distanza.

 

L'incontro sarà interamente trasmesso in modalità di webstreaming e tradotto in diverse lingue, consentendo la partecipazione di tutto il pubblico interessato.

 

Pur rammaricandosi di non poter presentare l’iniziativa MSPI in presenza al Parlamento Europeo, il Comitato dei Cittadini ha anche convenuto che, nell'interesse della tutela della salute di tutte le parti coinvolte, una riunione con partecipazione a distanza fosse l'unica soluzione praticabile per portare avanti l'iniziativa, dato che questa audizione era stata programmata nello scorso mese di marzo ma poi rimandata a causa della crisi pandemica.

 

Siamo tutti invitati a partecipare!
Anche se non apparteniamo a una comunità linguistica di minoranza, continuiamo ad assicurare il nostro supporto e il nostro contributo al rafforzamento della diversità culturale e linguistica in seno all'Unione Europea, un patrimonio di inestimabile valore al quale non possiamo rinunciare

 

 

Quando:
Giovedì 15 ottobre 2020, dalle 9.00 alle 13.00

Dove:
Diretta streaming dal sito del Parlamento europeo

 

DA SAPERE:
Nel territorio dell'Unione Europea, circa 50 milioni di persone appartengono a una minoranza nazionale o a una comunità linguistica minoritaria, che in molti casi non gode di alcun tipo di tutela, pur contribuendo in modo determinante alla diversità linguistica e culturale dell'Europa e all’aspirazione dell’Unione europea ad essere unita nella diversità.

L'Iniziativa dei Cittadini Europei (ECI - European Citizens' Initiative) è uno strumento di partecipazione democratica unico nel suo genere, che permette agli abitanti d’Europa di far sentire la loro voce sulle politiche che hanno effetti sulla loro vita: grazie ad esso è possibile arrivare a chiedere alla Commissione europea di proporre nuovi atti legislativi.