Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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L'Europeada 2020 si terrà nel 2022

A causa del Coronavirus, posticipata a giugno 2022 la quarta edizione degli europei di calcio delle minoranze linguistiche: sarà comunque ospitata dalla comunità slovena della Carinzia austriaca

La nazionale cimbra di calcio FC Lusérn si allena per l'Europeada 2016
La nazionale cimbra di calcio FC Lusérn si allena per l'Europeada 2016


L’ Unione Federale delle Nazionalità Europee (FUEN), soggetto organizzatore dell’ EUROPEADA 2020, e i padroni di casa dell'evento hanno deciso di rimandare di un altro anno il campionato europeo di calcio delle minoranze linguistiche nazionali, a causa della pandemia da Covid-19: la salute e la sicurezza delle squadre e di tutti i partecipanti hanno la massima priorità!

L'Europeada si svolgerà quindi nel giugno 2022, sempre in Carinzia/Koroška. I team partecipanti sono già stati informati e gli organizzatori stanno già riprogrammando la sistemazione e il trasporto delle squadre.

La decisione di posticipare l'EUROPEADA 2020 di un altro anno è giunta dopo un'attenta riflessione e si basa sulla convinzione che sarebbe irresponsabile organizzare un evento sportivo europeo che riesce a muovere oltre un migliaio di persone tra atleti, operatori e tifosi.

Quest’anno 24 squadre maschili e 7 femminili si erano iscritte alla competizione. Tra queste, 7 comunità linguistiche si sarebbero sfidate sia al maschile che al femminile: altoatesini e ladini dall’Italia, romanci dalla Svizzera, sorbi dalla Germania, tedeschi dalla Russia, occitani dalla Francia e sloveni dalla Carinzia austriaca.
17 minoranze linguistiche, invece, avevano una squadra iscritta solamente al torneo maschile: la minoranza croata dell’Austria, i pomacchi di Bulgaria, la minoranza danese e quella frisone settentrionale di Germania, la minoranza tedesca di Danimarca, i rom, le minoranze tedesca e slovacca d’Ungheria, la minoranza serba di Croazia, la minoranza tedesca della Polonia, gli ungheresi e gli arumeni di Romania, i croati di Serbia, i cimbri e gli sloveni d’Italia, questi ultimi al loro debutto calcistico, gli ungheresi di Slovacchia e i tatari di Crimea.
Gli organizzatori sperano che tutte le squadre che si sono già registrate possano partecipare all'evento anche il prossimo anno.

E comunque, alla fine di questa terribile circostanza, con il grande desiderio di ritornare ad abbracciarsi che seguirà i mesi di isolamento, il motto dell'Europeada 2020, divenuta nel frattempo 2022, sarà maggiormente carico di significato:  "TOGETHER UNIQUE/SKUPNO ENKRATNI - together we celebrate the uniqueness of our diversity in Europe" (INSIEME UNICI, celebriamo insieme l'unicità della nostra diversità in Europa).