Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Diversità linguistica e globalizzazione

L'edizione 2014 del LAUD-Symposium di Landau affronta il tema delle lingue minoritarie in pericolo di estinzione sul nostro pianeta, dal 31 marzo al 2 aprile in Germania

Chi desiderava prendervi parte in qualità di relatore, aveva tempo fino allo scorso 15 settembre per inviare un estratto della propria presentazione; ma chiunque può ancora decidere di partecipare a questo interessante momento di confronto organizzato dall’Università di Koblenz/Landau dal 31 marzo al primo aprile 2014 a Landau, una deliziosa cittadina tedesca circondata dagli splendidi vigneti della “Strada del vino meridionale”, non lontana dalla Foresta Nera, ad un’ora dall’aeroporto di Francoforte.
Linguisti ed esperti concordano sul fatto che appena più di 7.000 lingue vengono parlate oggi nel mondo ( Ethnologue 2013 ) e che la metà di esse è esposta ad un alto rischio di estinzione e potrebbe scomparire nei prossimi 50-100 anni. Almeno 3.000 lingue sono oggi in pericolo, gravemente in pericolo o stanno già morendo in molte parti del globo. E 'un fatto deplorevole che molti linguisti abbiano ignorato fino a poco tempo fa la minaccia che grava sulla maggior parte delle lingue mondiali.
Questa conferenza, dal titolo "Endangerment of Languages across the Planet: The Dynamics of Linguistic Diversity and Globalization" (Lingue del pianeta in pericolo: dinamiche della diversità linguistica e della globalizzazione), si propone di esaminare le ragioni di questa drammatica perdita di diversità linguistica, di ribadire perché essa sia così importante e, più concretamente, di individuare cosa ancora può essere fatto per documentare e supportare le minoranze linguistiche in pericolo, nel contesto di un mondo che è sempre più globalizzato.
In effetti a tutt’oggi, è davvero minima la ricerca empirica che abbia analizzato l'impatto della globalizzazione sulle lingue in via di estinzione e sullo “shift” linguistico.
Come può una lingua minoritaria e/o indigena sopravvivere in questa epoca di globalizzazione e quale è il ruolo delle politiche linguistiche e delle strategie di pianificazione linguistica in contesti multilingue? Quali sono i vantaggi apportati dalla documentazione e archiviazione dei linguaggi in via di estinzione per la linguistica, le discipline ad essa correlate e più in generale per il patrimonio culturale dell’uomo, soprattutto alla luce dei nuovi progressi tecnologici e delle nuove  metodologie di raccolta dati? Queste alcune delle domande più importanti alle quali i partecipanti cercheranno di dare risposte.

Relatori già confermati per la sessione plenaria:
Peter Austin (University of London)
Bernd Heine (University of Cologne)
Lisa Lim (University of Hong Kong)
Rajend Mesthrie (University of Cape Town)
Salikoko Mufwene (University of Chicago)
Shana Poplack (University of Ottawa)
Suzanne Romaine (University of Oxford)
Sarah Thomason (University of Michigan)
Li Wei (University of London)


Quando:
31 marzo – 2 aprile 2014

Dove:
University of Koblenz-Landau
Landau, Germany

Per informazioni:
University of Koblenz-Landau
FB 6 Institut für Fremdsprachliche Philologien, Fach Anglistik
Marktstr. 40 - 76829 Landau (Germany)
Tel. ++49-(0)6341-28033204
Martin Pütz: Puetz@uni-landau
Monika Reif: Reif@uni-landau.de




“The disappearance of a language is like the disappearance of life-giving water sources: in a generation, a lake or river can be reduced to a series of water holes, then puddles, after which it may dry up…” (2010, The Unesco Atlas Of The World’s Languages In Danger)
(La scomparsa di una lingua è come la scomparsa delle sorgenti d'acqua essenziale alla vita: in una generazione, un lago o un fiume possono essere ridotti ad una serie di pozzi, poi a pozzanghere, dopo di che potrebbero prosciugarsi... - 2010, Atlante delle lingue mondiali in pericolo dell'Unesco)