Pubblicato un volume che sarà di grande aiuto per la comprensione della questione curda
Pochi sono consapevoli del fatto che quella curda sia la minoranza più numerosa del pianeta: parliamo di circa 35 milioni di persone, la più grande nazione al mondo senza uno Stato. Infatti questa popolazione non vive solo in Turchia, come si è portati a pensare in base alla diffusione delle notizie che corrono sui media, ma almeno in tre altri paesi: Iran, Iraq e Siria. I diritti politici e culturali dei curdi, seppur in modi diversi, sono negati ovunque.
Un libro appena uscito, "Dictionnaire politique et historique des Kurdes" (L'Harmattan, Paris 2014, pp.534, € 42,75), ricostruisce accuratamente la storia di questo popolo, discendente dei Medi, disegnando un ampio affresco culturale e geopolitico di grande interesse che aiuta a capire come si sia formata la questione curda del ventesimo secolo.
L’opera è scritta da Wirya Rehmany, giornalista e ricercatore curdo che vive a Parigi, grande esperto della questione curda.
(Fonte: Centro di documentazione sui popoli minacciati, 7 aprile 2014)
Per saperne di più:
dal sito dell'East Journal, “Viaggio in Kurdistan, tra il popolo che sogna uno stato” di Luca Vasconi