Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

Il “Nunavut’s Official Languages Act”, il decreto sulle lingue ufficiali del Nunavut, è entrato in vigore sotto forma di legge lo scorso 1 aprile 2013: con esso si riconosce alla lingua inuktitut lo status di lingua ufficiale, accanto all’inglese e al francese, nel Territorio del Nunavut.
Fino ad oggi vigeva la legge dei Territori del Nord-Est, dei quali faceva anch’esso parte fino al 1999. Una legge che riconosceva di fatto  l’inglese e il francese come lingue ufficiali e concedeva alle altre lingue autoctone un livello inferiore di dignità giuridica.
“Un tale grado di tutela legale di una lingua autoctona non ha precedenti nella storia del Canada” – così riporta il comunicato stampa rilasciato dal Dipartimento alla Cultura e al Patrimonio del Governo territoriale.
Con la denominazione di “lingua inuit”, la nuova normativa riconosce l’ufficilità di due varianti: l'inuktitut, parlato dalla maggioranza inuit del Territorio, e l'inuinaqtun.
La nuova legge specifica che l’inuit è la lingua propria del Nunavut, ne riconosce il diritto legale ad essere parlata all’interno dei luoghi istituzionali, come l’Assemblea Legislativa, i tribunali, i pubblici uffici e ad essere sostenuta nella sua divulgazione negli ambienti scolastici così come nell’intero Paese, per portarla a divenire linguaggio di uso comune nell'intero Paese.
Il Nunavat è un territorio autonomo di poco meno di 2 milioni di chilometri quadrati situato nel Canada del nord. La maggior parte dei suoi 32.000 abitanti sono inuit, ma nella capitale Iqaluit si trovano anche un numero significativo di madrelingua inglesi e francesi. Secondo la nuova normativa, anche coloro che non appartengono all’etnia e cultura inuit, dovranno impararne la lingua.