Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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"Le mie prime parole" in lingua cimbra

Il dizionario illustrato per ragazzi, già disponibile in tutte le varianti del ladino dolomitico e friulano, diventa strumento didattico per la lingua cimbra di Luserna disponibile anche online


Copertina del dizionario illustrato "Le mie prime parole" in lingua cimbra di Luserna/Lusérn (Trentino)

Nel 2013 l’Union Ladins della Val Badia e l’Istitut Ladin "Micurà de Rü" di San Martino in Badia (BZ) pubblicavano “Mies prömes parores”, un dizionario illustrato realizzato da Sara Moling, che ne ha curato i testi, e da Gabi Mutschlechner, che ne ha realizzato i disegni. L’idea era quella di pubblicare un bel libro per ragazzi per divertirsi e imparare parole nuove, non solo in ladino, ma anche in italiano, tedesco e inglese. Il gruppo di lavoro si è ispirato al libro “Mi pröm dizionar” di Richard Scarry, edito nel 1963 e tradotto in tutte le lingue del mondo, fra le quali anche il ladino. Il risultato è un’opera ricca di disegni, forme, colori e parole da scoprire e imparare divertendosi: 60 tavole a colori accompagnate da 1000 parole in quattro lingue. Grazie alla collaborazione tra istituzioni e persone che ne hanno curato le diverse edizioni, questa piccola ma preziosa opera d'arte ha superato i confini delle singole valli ma perfino quelli della Ladinia: ora è disponibile in tutte le varianti del ladino parlato nelle Dolomiti, compreso quello del Friuli e, novità ultima, nella variante del cimbro parlato a Luserna/Lusérn, sull'omonino altopiano trentino.
L'Istituto Cimbro/Kulturinstitut Lusérn ha realizzato anche una versione elettronica di "Moine earstn börtar", un vero e proprio primo vocabolario con tanto lessico tradizionale e neologismi, ognuno accompagnato dalla corretta pronuncia.
La pubblicazione nasce come progetto didattico e divulgativo per ragazzi della comunità cimbra, ma potrebbe risvegliare anche l’interesse di persone non parlanti che coltivano una certa curiosità nei confronti dell'antico idioma oppure di persone adulte che non conoscono bene le quattro lingue.