Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Arte di confine tra le minoranze linguistiche

Venerdì 26 febbraio inaugura a Trento una mostra sui pittori Rheo Martin Pedrazza, figlio della comunità cimbra di Luserna e Toni Zanussi di Qualso, in provincia di Udine

Verlorene Heimat - Patria perduta (1950) di Rheo Martin Pedrazza
Verlorene Heimat - Patria perduta (1950). Olio su tavola di Rheo Martin Pedrazza

Presso la sede del Consiglio della Provincia autonoma di Trento, a Palazzo Trentini, venerdì 26 febbraio sarà inaugurata la mostra "Dalle Alpi alla Carnia. Arte di confine" sui pittori Toni Zanussi di Qualso, in provincia di Udine, e Rheo Martin Pedrazza di Luserna.
Rheo Martin Pedrazza è certamente un grande figlio dell'isola germanofona cimbra di Luserna/Lusérn, dove è nato l'11 novembre del 1924. Dopo l’apprendistato come scultore a Bolzano, nel 1942 seguì la sua famiglia a Stams in Tirolo, dove questa emigrò in seguito al lacerante fenomeno storico delle “opzioni”: qui Rheo Martin trascorrerà gran parte della propria vita. Alla fine della guerra, egli frequenta la Staatwerbeschule di Innsbruck e quindi, a Vienna, l'Accademia delle Belle Arti dove si ritrova come maestri Franz Elsner e Herbert Boeckl. A Vienna il pittore cimbro frequenta l'ambiente di Oskar Kokoschka e apprende dalle opere di Klimt e Schiele, che sicuramente hanno avuto una grande influenza sulla sua arte. Pedrazza è stato tra i fondatori del gruppo Stern che trovava ispirazione proprio nella secessione viennese: il gruppo, infatti, si proponeva di proseguire la ricerca cromatica dei grandi rappresentanti del precedente periodo artistico, in particolare di Gustav Klimt.
Rheo Martin Pedrazza, partito dal piccolo borgo cimbro, si è così trovato nel mezzo della grande cultura europea maturando un'arte universale. L'artista è morto nel 2010 nella sua casa a Stams in Tirol, che nel tempo egli aveva trasformato in una

vera e propria opera d'arte: la “casa del mago”, il Pedrazzeum.
La mostra a Palazzo Trentini resterà aperta fino al 19 marzo 2016. Dal 2 luglio al 4 settembre, poi, le sue opere saranno esposte presso la Pinacoteca R.M.Pedrazza a Luserna, allocata nella casa paterna dell'artista che lo stesso, per amore verso il paese natale, ha donato alla Fondazione Centro Documentazione Luserna insieme a 35 opere fra quadri e disegni.

Quando:
dal 26 febbraio al 19 marzo 2016
inaugurazione venerdì 26 febbraio alle 18.00

Dove:
Palazzo Trentini
Via Manci 27 - Trento

Per informazioni:
Centro Documentazione Luserna / Dokumentationszentrum Lusérn
Via Trento / Stradù 6 - 38040 Luserna/Lusérn (Trento)
Tel. +39 0464 789638
E-mail: info@lusern.it
Sito web: www.lusern.it