Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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L'emergenza sanitaria non ferma l'Aisciuda Ladina

Annata speciale per il Festival dell'idioma e della cultura ladina, che si trasferisce sul web e rende omaggio ai 100 anni della bandiera ladina: appuntamento su www.aisciudaladina.it dal 4 maggio

E’ giunta alla sua dodicesima edizione l’Aisciuda Ladina, l’iniziativa dedicata a identità e linguaggio del popolo ladino fassano che da 12 anni viene organizzata all’inizio di maggio in Val di Fassa dai Servizi Linguistici del Comun general de Fascia, in collaborazione con l’Union di Ladins, l’Istituto Culturale e la Scuola Ladina.

Come per molti altri eventi, anche per questo, che negli anni ha cercato di diventare un momento di importante condivisione per l’intera comunità, l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus ha posto comprensibili dubbi sul da farsi, rispetto ad un eventuale posticipo o annullamento.
La risposta è arrivata dalla Consulta Ladina, l’organo preposto tra l’altro alla valorizzazione e tutela della lingua, che ha raccolto la proposta dei Servizi Linguistici del Comun general secondo i quali l’evento non poteva essere rimandato (altrimenti che “primavera” sarebbe?) e nemmeno annullato, visto che la data da sempre  inclusa nell’avvenimento è quella del 5 maggio, giornata storica che ricorda la nascita della bandiera ladina dai tre colori blu, bianco e verde, e di cui proprio quest’anno si festeggia il centenario.
Si è optato quindi di seguire la soluzione adottata da molti, in primis dalla stessa scuola, e di realizzare una Aisciuda “virtuale”.
Per questo motivo si è creata una piattaforma internet interamente dedicata all’iniziativa con la quale l’intera comunità ladina è invitata ad interagire: il sito www.aiusciudaladina.it.

Sulla piattaforma, uno spazio importante è dedicato al “Bertol”, l’ormai famosa mascotte dell’evento, amatissima dai bambini, grande esperta in lingua, cultura e identità ladina che solitamente insegna proprio ai più piccoli andandoli a trovare direttamente nelle loro scuole durante l’intera settimana dell’Aisciuda.
Per quest’anno cambia solo la prospettiva: saranno i bambini ad andare a trovare il signor “Bertol” nella sua “casa virtuale” dove non mancherà di proporre loro giochi e colori, e dove sarà a disposizione per rispondere ai loro messaggi e alle loro domande.

Non mancherà neanche uno spazio più istituzionale all’interno del quale tutti i rappresentanti delle realtà che collaborano costantemente per la valorizzazione della lingua e dell’identità ladina porteranno un loro saluto e parole d’incoraggiamento per l’intera comunità.

E in questa nuova casa virtuale dell’Aisciuda Ladina non potrà mancare una sezione dedicata alla bandiera, alla sua storia e al profondo significato simbolico che riveste per il popolo ladino.

Il sito poi non mancherà di raccogliere le immagini, i documenti, i progetti che hanno caratterizzato le precedenti edizioni dell’Aisciuda Ladina e sarà stimolante e di facile consultazione anche per tutti coloro che non vivono in Val di Fassa o che appartengono ad altre comunità di minoranza.

E quindi manca solo che … partecipiate alla "Primavera ladina 2020": il ladino ha bisogno anche di voi!


Quando:

Dal 4 maggio 2020

Dove:
nella casa virtuale dell'Aisciuda Ladina


Per informazioni:
Comun General de Fascia
Servizi Linguistici e Culturali
Str. di Pré de gejia 2 - 38036 POZZA DI FASSA / POZA (TN)
Tel. 0462 764500 int.4
Email: cultura@comungeneraldefascia.tn.it
Web: www.comungeneraldefascia.tn.it