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Un dolce del Carnevale mòcheno

Sono gli straboi i deliziosi protagonisti delle giornate di festa nella cucina della tradizione mòchena della Valle del Fersina, in Trentino

Veduta invernale di Maso Filzerhof, Istituto culturale Mòcheno / Bersntolerisch Kulturinstitut


Gli “Straboi”, che gli abitanti della Valle dei Mòcheni chiamano anche "kiachl", sono un gustosissimo dolce che si prepara nel periodo di carnevale e in tutte le sagre paesane della valle in qualsiasi stagione. Per ottenerli, una pastella piuttosto liquida viene fatta colare attraverso un imbuto a cerchi concentrici direttamente nell'olio bollente.

Si tratta di un dolce diffuso in molte aree di matrice germanica: con il nome "Strauben" lo ritroviamo in Alto Adige, in Baviera e in parte del territorio austriaco; nelle valli ladine è conosciuto come "Fortaes" o "Furtaia", e vanta un evidente grado di parentela con il "Funnel Cake" americano e il "Tippaleipä" finlandese: come dire, anche a tavola tutto il mondo è paese!


Ingredienti:
200 g di farina bianca
2 uova
2 bicchieri di latte
20 g di zucchero
2 dl di birra
1 bicchierino di grappa
1 presa di lievito in polvere
1 pizzico di sale
olio per friggere

Sbattere le uova con lo zucchero e il sale. Aggiungere quindi il latte tiepido, la farina bianca, la birra, la grappa e il lievito in polvere. Lavorare bene in modo da ottenere un impasto liscio, ma non troppo denso. Far colare la pastella attraverso un imbuto a cerchi concentrici nell’olio bollente finché gli Straboi avranno raggiunto il diametro di un piatto. Friggere da ambo i lati, in modo che risultino ben dorati. Servire caldi e cosparsi di zucchero a velo.


Buon appetito e buon Carnevale a tutti!