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Il Carnevale Ladino della Val di Fassa

Mille volti multicolori e irreverenti irrompono nelle piazze e sulle strade della Val di Fassa per l'avvenimento più suggestivo e popolare della tradizione folcloristica e culturale ladina

Maschere della tradizione ladina di Fassa: il "Bufon"
Maschere tradizionali del Carnevale ladino della Val di Fassa: il "Bufon" (© APT Valle di Fassa)


La tradizione vuole che il "Carnascèr Ladin", il Carnevale Ladino della Valle di Fassa, sia inaugurato con la sagra del 17 gennaio dedicata a Sant'Antonio Abate, protettore in Occidente di contadini, allevatori ed animali domestici ma anche di un piccolo paese ladino ai piedi della Marmolada: Alba di Canazei.

Ed è poi nel giro di qualche giorno, con la sagra di San Sebastiano a Penìa, che il Carnevale ladino entra davvero nel vivo, attraverso una delle sue manifestazioni più tipiche: le "mascherèdes", originali farse in lingua ladina che a partire dal 20 gennaio vengono proposte dal "Grop de la Mèscres da Dèlba e Penìa" (Gruppo delle maschere di Alba e Penia), secondo precisi rituali che vengono trasmessi di generazione in generazione.

 

Momento centrale di questa festa di popolo è il Gran Carnascèr de Ciampedel (Gran Carnevale di Campitello) che si tiene nella piazza del paese la domenica di carnevale, quest'anno l' 11 febbraio, occasione davvero da non perdere per incontrare le maschere tradizionali ladine: Laché, Bufons e Marascons ma anche rappresentazioni ironiche degli antichi mestieri, "faceres da bel e da burt" (belli e brutti), strions e stries (stregoni e streghe) e altri personaggi della tradizione e delle leggende fassane; alle 14.30 si potrà inoltre assistere alla rappresentazione del "Molin da la veies": il magico mulino (appositamente costruito in legno per l'occasione) dove i diavoli gettano vecchie megere che, in principio, gridano e si disperano ma, poi, escono trasformate in allegre fanciulle.

Per tutto il periodo di Carnevale, nell'intera Valle di Fassa da Penìa a Moena è un susseguirsi di spettacoli teatrali, feste di piazza, gare sulla neve, sfilate di carri allegorici, balli in maschera e sagre; il Giovedì grasso (8 febbraio) si festeggia un Carnevale dei bambini in località Pozza di San Giovanni di Fassa, mentre nella giornata di Martedì grasso (13 febbraio), Gran Festa di Carnevale a Vigo di Fassa/Vich, mascherata per i bambini a Moena, mentre a Soraga di Fassa/Soraga va in scena l'antico rito di bruciare il carnevale.

Un'interessante appuntamento è quello organizzato nella frazione di Vigo di Fassa, il Carnevale sulle fontane, dove è possibile seguire un'originale percorso a tappe che accommpagna alla scoperta delle tradizioni ladine: l'itinerario fa tappa negli angoli più caratteristici del paese dove sulle fontane sono state dislocate 11 casette, realizzate artigianalmente da privati, scolaresche e associazioni di volontariato, ognuna delle quali racconta un aspetto diverso del Carnevale, dalle maschere tipiche, le cosidette "faceres", ai variopinti costumi, dalle leggende agli antichi riti propiziatori.

Sul sito dell'Azienda di Promozione Turistica della valle potete trovare il calendario degli appuntamenti.

Siete tutti cordialmente invitati a partecipare!


Per informazioni:
APT Val di Fassa - Ufficio Turistico Alba di Canazei
Strèda de Costa 258 - Canazei
Tel: +39 0462 609550
E-mail: infoalba@fassa.com
Sito web: http://www.fassa.com