La musica: tema centrale dell’Aisciuda Ladina, la manifestazione che nella prima settimana di maggio celebra l’identità, la cultura e la lingua di minoranza della comunità di Fassa
Il Comun General de Fascia, in collaborazione con l’Union di Ladins de Fascia, la Scuola Ladina di Fassa e l’Istituto Culturale Ladino, organizza anche quest’anno nella prima settimana di maggio la “Aisciuda Ladina - setemèna del lengaz” (Primavera Ladina - settimana della lingua), giunta ormai alla sua settima edizione, iniziativa dedicata alla lingua e all’identità ladine di Fassa.
La festa della lingua è nata nel 2009, con l’intento di celebrare e ricordare un importante evento storico e simbolico per la minoranza ladina: il 5 maggio 1920 è infatti nata la bandiera ladina dai tre colori, il verde, il bianco e il blu.
Argomento centrale dell’evento è la lingua ladina, patrimonio per eccellenza della comunità, considerata un tempo idioma meno prestigioso e con minor dignità rispetto alle lingue maggioritarie, utilizzata invece oggi in tutte le occasioni pubbliche e private.
Quest’anno il filo conduttore dell’Aisciuda sarà la musica, l'arte universale e spontanea che esprime sentimenti e racconta di popoli e culture.
L’utilizzo della musica minoritaria tradizionale e le canzoni in lingua madre sono sicuramente un modo diretto e comunicativo per esprimere sentimenti e identità, quindi l'Aisciuda vuole coinvolgere tutti i gruppi musicali e i cantanti che, tramite la produzione di musica cantata o solo suonata, promuovono la propria lingua madre e l’identità ladina.
Nel corso della settimana l’intera comunità verrà sensibilizzata nei confronti della musica in ladino, con inziative che coinvolgeranno i commercianti della zona, con azioni mirate per bambini e ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado, nonché con approfondimenti sulle produzioni musicali di ogni genere realizzate in area ladina.
Tra i molti eventi in programma, i cui momenti migliori saranno trasmessi su TML (la Televisione delle Minoranze Linguistiche), ne segnaliamo due di particolare interesse previsti a Pozza di Fassa nella giornata di domenica 10 maggio: un dibattito sul rapporto tra il linguaggio e la musica moderna, alle 18:00 presso il Comun general de fascia, e una versione locale teatrale e musicale della fiaba di Cenerentola, portata in scena dai giovani della valle, alle 20:30 presso la Scola ladina.
E la novità più attesa di questa edizione, soprattutto da parte dei bambini, sarà “...rua Bertol!” (arriva Bertol) nell'ambito della quale “el Bertol”, mascotte dell’evento e nuova figura della tradizione fassana, animerà e rallegrerà ogni momento dell’Aisciuda Ladina, per divulgare l’amore per l'identità fassana.
Mai come in questa edizione l'Aisciuda Ladina è pronta ad accogliere partecipanti da ogni dove, anche tra coloro che non conoscono la parlata della Valle di Fassa, perchè la musica, si sa, è la vera lingua universale che permette a tutti i popoli di dialogare tra loro.
Per informazioni:
Comun General de Fascia
Servizi Linguistici e Culturali
Str. di Pré de gejia 2 - 38036 POZZA DI FASSA / POZA (TN)
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