Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Minoranze linguistiche germaniche

L'Assemblea Generale del Comitato Unitario delle Isole Linguistiche Storiche Germaniche in Italia è stata ospitata quest’anno dalla comunità mòchena trentina

E’ stato senza dubbio il più “europeo” fra tutti, l’ultimo raduno delle comunità di ceppo germanico delle Alpi italiane, ritrovatesi lo scorso fine settimana (26-28 maggio) a Palù del Fèrsina/Palai en Bersntol in Trentino, in occasione dell’annuale Assemblea Generale del Comitato Unitario delle Isole Linguistiche Storiche Germaniche in Italia.
La ricorrenza era certamente più speciale del solito, perché sono passati 15 anni dalla costituzione del Comitato, nato in seguito alla proclamazione nel 2001 da parte dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa dell’ “Anno Europeo delle Lingue”, ma una grande parte del merito va senz’altro riconosciuta al delicato e paziente lavoro di tessitura di relazioni sia nazionali che internazionali, che i rappresentanti del Comitato stesso hanno curato e strutturato nel tempo.
E’ per questo motivo che la seduta pubblica di sabato è stata valorizzata da un videomessaggio inviato dall’europarlamentare Herbert Dorfmann, da una lettera personale di Markus Warasin, Consigliere con delega per le minoranze linguistiche presso la Presidenza del Parlamento Europeo e dalla presenza del Console Generale d’Austria a Milano, Wolfgang Spadinger, che già nell’agosto dello scorso anno, in occasione della sua prima venuta in Trentino, aveva visitato le comunità mòchena e cimbra.
La natura europea dell’evento è stata rimarcata anche dalla presenza di due docenti di linguistica tedesca, ricercatori nel campo delle lingue di minoranza, provenienti dall’Università di Augsburg (Alfred Wildfeuer) e da quella di Regensburg (Nicole Eller).
Un pensiero accomuna chi guarda alle isole linguistiche d’Italia, e non solo, dal cuore istituzionale del Vecchio Continente: tutte le lingue sono riconosciute come espressione dello sviluppo storico dell’Europa, con pari valore e dignità culturale, e per questo considerate un patrimonio comune e trasversale da proteggere e al tempo stesso valorizzare, come parte integrante della cultura e della civiltà europea.
All’incontro ufficiale, hanno partecipato anche i rappresentanti della politica locale: l’Assessore regionale per gli affari delle minoranze linguistiche Giuseppe Detomas, il Presidente dell’Autorità per le minoranze linguistiche del Consiglio provinciale, Dario Pallaoro, oltre ai Sindaci della Valle dei Mòcheni e ai rappresentanti del mondo della cultura.
I membri del Comitato si sono naturalmente riuniti in assemblea anche a porte chiuse, per le dovute approvazioni di verbali e bilanci e per le relazioni del Presidente Maximilian Pachner sull'attività svolta nell'ultimo anno, del Segretario Luis Thomas Prader sui quindici anni di attività e delle singole comunità sul loro operato. Si sono considerate anche proposte per il futuro e approvato un interessante progetto che porterà alla pubblicazione di un ricettario sui piatti più tradizionali della cucina tra le isole linguistiche germaniche, redatto di volta in volta nella lingua tedesca locale, con traduzione in italiano e tedesco contemporaneo.
Non sono mancati nemmeno i momenti culturali e di svago, come la visita della mostra permanente presso l’Istituto Culturale Mòcheno/Bersntoler Kulturinstitut, il museo mineralogico “S Pèrkmandlhaus” a Palù, gli spari dei “Trombini” di San Bortolo di Selva di Progno (VR), la lettura di poesie mòchene, la musica del Coro Cantiamo con Gioia di Fierozzo e dei giovanissimi “Spitzsinger”.
E’ stato infine deciso che la prossima Assemblea Generale dei rappresentanti delle comunità germaniche delle Alpi italiane sarà ospitata nel 2018 dai Walser piemontesi di Formazza, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
(cdt, 31 maggio 2017)

 

Da sapere:
Le comunità che ad oggi aderiscono al Comitato Unitario delle Isole linguistiche storiche in Italia sono formalmente 16, e più precisamente:

  • Walser di Gressoney e Walser di Issime della Val d’Aosta;
  • Walser del Piemonte (Campello Monti, Rimella, Carcoforo, Alagna Valsesia e Val Formazza);
  • Mòcheni e Cimbri di Luserna in Trentino;
  • Cimbri dei Tredici Comuni, Cimbri dei Sette Comuni, del Cansiglio e di Sappada in Veneto;
  • Sauris, Timau e Valcanale in Friuli Venezia Giulia.