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Cultura arbėreshė e cinema

Lanciata una campagna di raccolta fondi per Arbėria, opera prima della regista piemontese di origini arbėreshė Francesca Olivieri

E' ufficialmente partita sulla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso la raccolta fondi per l'opera prima della regista Francesca Olivieri. Il lungometraggio, dal titolo "Arbėria", racconta l'ereditą della cultura arbėreshė e, in particolare, le comunitą che abitano i piccoli borghi di Calabria e Basilicata. Attraverso gli occhi della protagonista Aida - una donna emigrata dal suo paese d'origine localizzato tra le montagne del Pollino, costretta a farvi ritorno vent'anni dopo per la morte del padre - la regista affronta il tema della riscoperta delle proprie origini, della volontą di ritrovare "un terreno caldo sul quale attecchire", comune a molti emigrati che hanno fisicamente lasciato la propria casa, le proprie radici.
Il film č prodotto dalla Open Fields Productions, societą di produzione cinematografica calabrese, in collaborazione con la Regioni Calabria e la Basilicata, vincitore del primo bando pubblico "Lu.Ca" (indetto congiuntamente dalle Film Commission dei due territori), con il patrocinio dei Comuni di Oriolo, Acquaformosa, San Giorgio Albanese e San Demetrio Corone e in partnership con la rete internazionale di imprenditori albanesi "Rida" e con la societą di produzione lucana ArifaFilm. La produzione di Arbėria č impegnata a raccogliere gli ultimi fondi per dare avvio alle riprese nella primavera del 2018. E lo fa chiedendo la collaborazione di tutti coloro che si sentono vicini ai contenuti del progetto, affidandosi alla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso, dove chi sia interessato, tramite donazione libera, puņ partecipare alla costruzione dell'opera. Contribuire alla realizzazione del film č un modo per partecipare attivamente, anche con poco, al non facile processo di produzione culturale del nostro Paese. Inoltre, č un modo per favorire il racconto di questi due territori - la Calabria e la Basilicata - e della loro storia, anche da parte di chi ormai non abita pił questi luoghi perché emigrato all'estero, rimanendovi perņ indissolubilmente legato.