Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Musica e cultura occitana

Libri, mostre, film, tesi e riflessioni sulla musica occitana: tutto questo per il programma Re-sòna, fino a febbraio 2018 a Dronero e in altre località della Val Maira

Re-sòna: appuntamenti con la musica e le danze occitane a Dronero (CN)

L’Espaci Occitan è un'associazione di Enti pubblici del territorio occitano alpino che ha per obiettivo la promozione linguistica, culturale e turistica delle valli occitane.
Attraverso l’Istituto di Studi Occitani, il museo Sòn de lenga e lo Sportello Linguistico si propone in Italia come primo polo culturale sinergico dedicato al mondo occitano.
Nell’ambito della molteplice attività di questa associazione, un’attenzione particolare viene concessa alla musica e alla danza tradizionale: concerti, serate di ballo, corsi di danza e strumento sono stati e sono tuttora il volano empatico che ha favorito la riappropriazione dell’orgoglio di appartenenza e un timido ritorno alla lingua occitana tra le generazioni più giovani.
Ora con il programma Re-sòna, anziché suonarla, si vuole portare il pubblico a parlare di musica occitana e tradizionale con musicisti, storici, linguisti, appassionati di questa lingua e cultura.
Si comincia con Decembre re-sòna che propone giovedì 7 dicembre l’inaugurazione della mostra di antichi strumenti musicali della tradizione popolare occitana Liero d’armoni, collezione privata di Celeste Ruà. Ghironde, violini, organetti e strumenti a fiato documentano la varietà e l’evoluzione della storia musicale occitana.
Visitabile ad ingresso gratuito fino al 3 marzo negli orari di apertura dell’Istituto di Studi Occitani di Espaci Occitan.
Giovedì 14 dicembre sarà la volta della presentazione del volume Clau de viola, Spartiti di danze occitane, realizzato da Espaci Occitan con il contributo della Regione Piemonte, curato da Gabriella Brun e Rosella Pellerino ed edito da Fusta Editore.
Una raccolta di spartiti, in gran parte appartenenti al repertorio delle valli occitane d’Italia, ad uso dei suonatori di tutte le età, ma che grazie a un’introduzione dedicata alla storia della musica occitana colta e popolare, ai principali strumenti tradizionali e alla diffusione e simbologia delle danze, desidera rivolgersi anche ai non musicisti.
Il calendario continuerà a gennaio e febbraio 2018 in altre località della Val Maira con Sergio Berardo, fondatore de Lou Dalfin, con cui si parlerà della rinascita linguistica occitana attraverso la musica, Silvio Peron, tra i più celebri esecutori e docenti di organetto, Giacomo Allinei autore di video interviste realizzate ai principali musicisti occitani, Silvia Giordano, autrice di una tesi di Dottorato di Ricerca in Sociolinguistica dedicata alla lingua nella nuova creazione musicale occitana, e Dino Tron, storico polistrumentista dei Lou Dalfin e Dottore di Ricerca in Etnomusicologia.
Sarà proiettato il film-documentario Lou Soun Amis - Il suono amico di Flavio Giacchero, etnomusicologo e musicista, e Luca Percivalle, che si occupa di antropologia visiva per il Laboratorio Granai della Memoria dell'Università di Scienze Gastronomiche, e Gianpiero Boschero, studioso di danze della Val Varaita, presenterà Muzique ousitane 3, cd dedicato alle danze di Sampeyre, tramandate dal violinista Juzep da’ Rous. (6 dicembre 2017)



Per informazioni:
Espaci-Occitan
Via Val Maira 19 - Dronero (CN)
Tel. +39 0171 904075
E-mail: segreteria@espaci-occitan.org
Sito web: www.espaci-occitan.org
Fb: @museooccitano

Orario dell'Istituto di Studi Occitani di Espaci Occitan:
mercoledì 15-18
giovedì e venerdì 9-12 e 15-18
sabato 9-12 (consigliata la prenotazione)
In altri orari su richiesta di gruppi e scolaresche.