Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Statuto speciale e minoranze linguistiche

Il 15 dicembre è entrata in vigore la Legge Costituzionale n.1 del 2017 che modifica lo Statuto speciale del Trentino - Alto Adige/Südtirol a tutela delle minoranze linguistiche

Il 14 dicembre 2017 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge Costituzionale n. 1 del 2017, che modifica lo Statuto speciale per il Trentino - Alto Adige/Südtirol nell'ambito delle minoranze linguistiche storiche locali.
La legge, entrata in vigore il giorno successivo alla pubblicazione, quindi il 15 dicembre, interviene soprattutto sulle disposizioni dello Statuto che tutelano le minoranze linguistiche in provincia di Bolzano, eliminando alcune disparità di trattamento che sfavorivano il gruppo linguistico ladino.
Un ladino, ad esempio, potrà adesso diventare vicepresidente della Provincia di Bolzano o componente della Commissione dei dodici; o potrà essere chiamato, in Consiglio di Stato, a far parte del collegio che giudica, in appello, sulle sentenze del Tar di Bolzano.
Alcune disposizioni della legge riguardano anche la Provincia di Trento. In base a quelle che modificano gli articoli 27 e 49 dello Statuto, in particolare, il Consiglio regionale e il Consiglio provinciale trentino potranno organizzare sessioni dedicate ai diritti delle minoranze ladina, mòchena e cimbra.
Un nuovo comma dell'articolo 102, inoltre, costituzionalizza il Comun general de Fascia.
(Fonte: Agenzia Giornalistica Opinione)