Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

Il Carnevale della Coumba Freida, pur non essendo ancora molto conosciuto, è uno dei carnevali più antichi d'Italia, quello più curioso della Valle d’Aosta e solitamente il primo a prendere il via nel calendario delle colorate sfilate carnevalesche. La Valle del Gran San Bernardo, per la sua posizione e conformazione, durante l’inverno è attraversata da gelidi venti che creano un clima particolarmente rigido e le hanno valso nel tempo il soprannome di “Coumba Freida”, letteralmente “Valle fredda”.
Vi sono due versioni a spiegazione delle origini di questo Carnevale: la tradizione lo vuole legato al passaggio di Napoleone attraverso il Colle del Gran San Bernardo, nel maggio del 1800, durante la campagna d'Italia, e i caratteristici costumi di colore rosso, che simboleggia la forza e il vigore, sarebbero dunque la trasposizione allegorica delle uniformi dei soldati francesi.
Secondo un’altra versione più fantasiosa invece, trasmessa oralmente, il carnevale sarebbe nato in occasione del matrimonio di due sempliciotti già un po' anziani, che gli abitanti del villaggio, un po’ imbarazzati, avrebbero deciso di festeggiare indossando degli abiti inconsueti.
Entrambi i racconti trovano comunque personificazione nei personaggi tipici di questo Carnevale: vi sono infatti le "Landzette", che con i loro costumi e copricapi sfarzosi ricordano le uniformi dell’esercito francese e "Lo Toc e La Toca", gli sposini non più giovani. Accanto ad esse troviamo poi la maschera tradizionale dell'Orso, una sola per ogni carnevale della Coumba Freida, allegoria ricorrente nei carnevali di montagna che rappresenta l’avvicinarsi della primavera, oltre all'arlecchino, la guida e i musicisti.
Il corteo di Carnevale, la cosiddetta “Bènda”, si tiene in diverse località della Valle del Gran San Bernardo: le maschere sono ospiti dei vari paesi, fanno visita alle famiglie e si fermano nelle case per bere, mangiare, cantare e scherzare; in cambio dell'ospitalità offrono riti propiziatori, canti e balli ma anche un'occasione per ricordare senza tristezza e con affetto le persone che sono mancate nel corso dell'anno. 

Ecco il calendario 2018 del Carnevale della Coumba Freida:

Ollomont: 13 gennaio
Bionaz: 20 gennaio
Doues: 27 e 28 gennaio
Gignod: 3, 10 e 13 febbraio
Valpelline: 3 febbraio
Étroubles: 8 e 9 febbraio
Roisan: 10, 12 e 13 febbraio
Saint-Oyen: 1o febbraio
Allein: 11, 12 e 13 febbraio
Saint-Rhémy-en-Bosses: 11 e 13 febbraio


Per informazioni:
Uffici del Turismo per la zona del Gran San Bernardo
Allein, Bionaz, Doues, Étroubles, Gignod, Ollomont, Oyace, Roisan, Saint-Oyen, Saint-Rhémy-en-Bosses, Valpelline

Ufficio del turismo - Étroubles
Strada Nazionale Gran San Bernardo 13
Tel. +39 0165 78559
E-mail: etroubles@turismo.vda.it

Ufficio del turismo - Valpelline
Frazione Capoluogo 1
Tel. +39 0165 713502
E-mail: valpelline@turismo.vda.it

Da visitare: Museo Etnografico “Meison di carnaval de la Coumba Freida” di Allein
Il Museo è interamente dedicato al carnevale della Coumba Freida e in particolare a quello di Allein, ospitato in una casa forte medievale, classico esempio di architettura rurale tardogotica.
E’ visitabile solo su prenotazione, nei giorni feriali per gruppi di almeno 10 persone, il sabato pomeriggio senza numero minimo di visitatori.
I Carnevali rappresentati nel Museo sono quelli dei comuni delle valli della Comunità Montana Grand Combin, la Valle del Gran San Bernardo e la Valpelline: sono presenti testimonianze sui Carnevali di Allein, Ollomont, Valpelline, Doues, Étroubles, Bionaz, Gignod, Roisan, Saint-Oyen e Saint-Rhémy-en-Bosses.

Per informazioni e prenotazioni:
Meison di Carnaval de la Coumba Freida
Frazione Ayez 8 – 11010 Allein (AO)
Tel. +39 0165 78266
E-mail: meisoncarnaval.allein@gmail.com
FaceBook: Meison-di-Carnaval-de-la-Coumba-Freida