E anche la soglia richiesta di almeno sette Paesi è stata superata, ma non basta: a 5 giorni dalla chiusura della raccolta firme, possiamo ancora fare la differenza!
Minority SafePack è la campagna lanciata dalla FUEN (Federal Union of European Nationalities) con l'obiettivo di raccogliere entro il 3 aprile un milione di firme a tutela delle minoranze linguistiche, con una soglia assegnata ad ogni Paese membro dell'Unione Europea (per l'Italia sono 55mila) da raggiungere in almeno 7 Stati.
Questo primo "scoglio" è stato pienamento superato, visto che in ben 10 Paesi la quota di firme loro assegnata è stata raggiunta e superata: parliamo di Bulgaria, Crozia, Danimarca, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Ungheria!
E secondo il "pallottoliere" della pagina ufficiale dell'iniziativa, anche la quota del milione di firme è stata raggiunta, ma si sa bene che in questi casi i conteggi finali portano alla luce imprecisioni che causano l'inevitabile annullamento di molte schede, ed è quindi importante raccogliere migliaia di schede in più, fino a 200/300 mila oltre la quota fissata dal Consiglio d'Europa, per avere la certezza che l'iniziativa venga presa in considerazione.
Sul suolo europeo sono circa 50 milioni le persone appartenenti ad una minoranza etnica o linguistica, in molti casi non godono di alcun tipo di tutela, e l'obiettivo di Minority SafePack è quello di fare in modo che la tutela delle minoranze sia garantita in tutta la UE tramite l'approvazione di un pacchetto di misure riguardanti lingua, formazione, cultura, politica regionale, partecipazione e media.
Anche il GECT Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, tramite una delibera adottata dalla Giunta, appoggia la campagna Minority SafePack, invitando i cittadini di tutti e tre i territori dell'Euregio a sottoscrivere la petizione per la tutela delle minoranze.
Mancano solo 5 GIORNI alla chiusura della raccolta firme e noi tutti, cittadini trentini, italiani ed europei, anche se non apparteniamo ad una comunità linguistica di minoranza, abbiamo l'opportunità di dare il nostro contributo al rafforzamento della diversità culturale e linguistica del Vecchio Continente, un patrimonio di inestimabile valore al quale non possiamo rinunciare.
Firma anche tu entro il 3 aprile 2018!