Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Legge quadro sulle minoranze linguistiche storiche

A quasi vent'anni dall'approvazione della 482, una giornata di studio per riflettere sui risultati, i punti critici e l'adeguatezza della legge: giovedì 13 settembre a Verona

"Un tagliando per la legge quadro sulle minoranze linguistiche storiche", giornata di studio, Verona, 13 settembre 2018

Nel 2019 la legge quadro per la tutela delle minoranze linguistiche storiche (l. 482/1999) compirà 20 anni. La legge è stata approvata dopo una gestazione molto lunga e diversi tentativi precedenti. Oltre ai richiami della Corte costituzionale, la spinta decisiva per l’approvazione della legge è stata la ratifica da parte dell’Italia della Convenzione quadro del Consiglio d’Europa per la protezione delle minoranze nazionali.
La legge è frutto di inevitabili compromessi quanto all’ambito di applicazione e agli strumenti di tutela. La sua attuazione è stata fondamentale per la sopravvivenza di alcune delle minoranze più piccole ed ha comunque consentito di delineare un quadro normativo di riferimento in attuazione dell’art. 6 della Costituzione.
Con il passare del tempo, tuttavia, la sua spinta propulsiva ha molto rallentato, i fondi si sono pesantemente ridotti e per molti gruppi l’attivazione di diverse disposizioni della legge resta nei fatti assai difficile.
Dopo vent’anni appare necessario un momento di riflessione sullo stato della legge 482, la sua attualità, i risultati conseguiti e quelli disattesi, l’adeguatezza dell’ambito di applicazione (potrebbero altre minoranze finora non riconosciute beneficiare della tutela?). Ciò anche alla luce di quattro cicli di monitoraggio sull’attuazione della Convenzione quadro da parte del Comitato consultivo del Consiglio d’Europa, che tra l’altro invita sempre gli Stati membri a prevedere momenti di riflessione sulla situazione delle minoranze nazionali al di fuori delle visite di monitoraggio, con il coinvolgimento di autorità, rappresentanti di minoranze, accademici, società civile.
In quest’ottica, il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Verona, in collaborazione con EURAC Research di Bolzano e BIA-Beni Immateriali Archivistici di Milano, ha organizzato una giornata di studio che coinvolgerà accademici e rappresentanti di alcune minoranze linguistiche storiche con l’obiettivo di individuare i punti principali da sottoporre in un secondo momento a una riflessione più ampia che coinvolga le istituzioni. A tal fine si terrà una seconda conferenza a Roma nel marzo 2019.
L’obiettivo è una valutazione dello stato dell’arte relativo alla legge e più in generale alla situazione delle minoranze liguistiche in Italia, e potrebbe portare alla formulazione di proposte di azione specifica per il miglioramento della legge o della sua attuazione.


Quando:
Giovedì 13 settembre 2018, dalle 9.30 alle 17.00

Dove:
Università degli Studi di Verona
Dipartimento di Scienze Giuridiche, Aula Tantini
Via C. Montanari 9 - Verona

Per informazioni:
Università degli Studi di Verona
Prof. Francesco Palermo: francesco.palermo@univr.it
Dott. Enrico Andreoli: enrico.andreoli@univr.it