Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

Logo stampa
 
Minoranze linguistiche
Condividi: Facebook Twitter
 
 

La scuola nelle valli ladine

In occasione dei 70 anni dalla nascita del sistema scolastico ladino in provincia di Bolzano, il Museum Ladin Ciastel de Tor di San Martino in Badia gli dedica una mostra temporanea


Scuola elementare a La Villa in Badia, anno scolastico 1954/55 Foto: Franz Vittur, Archivio Museum Ladin

Come è nato il modello scolastico plurilingue e paritetico in Val Gardena e Val Badia? Cosa è diventato nel corso degli anni? E quali sono le sue peculiarità? Sono alcune delle domande a cui vuole dare risposta il Museum Ladin Ciastel de Tor di San Martino in Badia con una mostra temporanea dal titolo Zacan y incö – La scuola nelle valli ladine, organizzata in collaborazione con la Direzione Istruzione, Formazione e Cultura ladina e curata dal direttore del museo Stefan Planker e da Katharina Moling.
L’obiettivo è quello di far conoscere al grande pubblico anche fuori dalla Ladinia, e specialmente alle scolaresche, questa significativa realtà ancora poco nota, capace di garantire una formazione plurilingue nel rispetto della cultura ladina. La mostra lo fa raccontando le vicende della scuola ladina dagli albori ad oggi sulla scorta di documenti, immagini, oggetti ed elementi simbolici, nell’ambito di uno stimolante itinerario storico-didattico con allestimento progettato dagli architetti Weber e Winterle e grafica a cura dello Studio Mut.
Sin dalle sue origini, nella realtà periferica delle valli ladine dolomitiche la scuola fu oggetto di conflitti e contrasti tra gli opposti nazionalismi italiano e tedesco. Le esigenze e i diritti della piccola minoranza locale non erano tenuti in particolare considerazione.
Solo a partire dal 1948 venne introdotto l’insegnamento curriculare del ladino, anche se per poche ore settimanali. L’adozione del modello paritetico, finalizzato a preservare l’equilibrio tra le lingue d’insegnamento italiana e tedesca, offriva per la prima volta un’opportunità di sviluppo anche alla lingua e alla cultura ladina. Una scelta che si rivelò vincente: nel corso degli ultimi settant’anni, infatti, si è affermata una didattica plurilingue unica nel suo genere, che ha permesso di ottenere ottimi risultati nelle diverse competenze scolastiche. Ciò nonostante l’avvio della scuola ladina non fu facile e dovette scontare le tensioni etniche che segnarono gli anni dell’immediato dopoguerra.
Una sezione della mostra è dedicata agli sviluppi didattici ed educativi che hanno caratterizzato la scuola ladina di ogni ordine e grado a partire dalla sua istituzione ad oggi. Essa richiama l’attenzione in particolare sulle buone pratiche dell’educazione plurilingue integrata, che fanno della scuola ladina un modello di riferimento per altre minoranze linguistiche.


Quando:
21 luglio 2018 - 26 maggio 2019

Dove:
Museum Ladin Ciastel de Tor
Via Tor 65 - San Martino in Badia (BZ)

Per informazioni:
Museum Ladin Ciastel de Tor
Tel. +39 0474 524020
Web: www.museumladin.it