Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Comunità greca di Calabria

Si è tenuta a Bova la premiazione del Premio letterario "Rohlfs, Mosino, Karanastasis" per la salvaguardia e promozione della cultura Greco-Calabra

Con tre icone bizantine dell’artista ateniese Alexandros Alimpertis a fare da cornice, si è svolta domenica 1° settembre la cerimonia di premiazione dei sei vincitori del Premio Internazionale di Letteratura "Gerhard Rohlfs - Franco Mosino - Anastasios Karanastasis" giunto quest’anno alla sua terza edizione. Scenario dell’incontro, Bova, capitale della lingua e cultura dei Greci di Calabria.
Il Premio è stato indetto dal Circolo di Cultura Greca “Apodiafazzi” con il Patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, dell’amministrazione comunale di Bova, dell’Ente Parco d’Aspromonte, dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma, dell’Ambasciata Greca e della Camera di Commercio italo-ellenica di Atene.
La consegna dei premi è stata preceduta dalla lettura, da parte del presidente del Circolo “Apodiafazzi” Carmelo Nucera, delle congratulazioni inviate ai vincitori da Eckart Rohlfs, figlio dell’illustre linguista tedesco, dei saluti inviati dal presidente della Camera di commercio Italo-ellenica, Ioannis Tsamichas, e da Domenico Morelli, presidente del CONFEMILI, Comitato Nazionale Federativo per le Minoranze Linguistiche Italiane.
Ecco i vincitori di questa edizione:

Sezione Saggistica (studi etimologici, questione omerica):
Salvino Nucera, Maria Modesti e Marina Neri con la traduzione in greco di Calabria della "Medea" di Euripide; premiati anche Paolo Martino, autore di un contributo su “Bruno Casile, il poeta contadino patriarca della civiltà calabro-greca”, e a Mina Varese con l'opera le “Cartoline del Passato. I soprannomi nella Bovesia”.

Sezione Narrativa:
Samantha De Martin con un approfondimento etimologico relativo agli aspetti linguistici della superstizione in area grecanica.

Sezione Poesia (poesie, filastrocche, canzoni, ninnenanne in lingua greca di Calabria):
Salvino Nucera con l'opera Loghia Diaforimena (Parole sparpagliate).

Sezione Tesi di laurea:
Maria Francesca Stamuli con lo studio “Morte di Lingua e variazione lessicale nel greco di Calabria. Tre profili dalla Bovesia (una tesi di dottorato di ricerca in Filologia moderna).

Sezione Studi e ricerche:
Francesco Marcianò per il suo lavoroParadìgma -To vèrbo stin Glòssa Grèca tis Calavrìa” (Paradigma - Il verbo nella Lingua Greca di Calabria).

La cerimonia di premiazione è stata preceduta da un intervento dell’ingegnere Franz Sepe, socio della Società Napoletana di Storia Patria, sulla fondazione dell’Ospedale dei poveri di Bova e da una relazione del professore Agazio Trombetta, membro della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e ispettore archivistico onorario per la Calabria del Ministero dei Beni Culturali, che ha condiviso con il pubblico il suo illuminante studio sulla figura di Tiberio Evoli e il suo Ospedale di Melito Porto Salvo.
“In questo anno di svolgimento del progetto - ha concluso il presidente del Circolo “Apodiafazzi” Carmelo Nucera - vogliamo aprire un tavolo di confronto con il governo greco e con l’Accademia di Atene per la valorizzazione della cultura greco-calabra. Sollecitiamo pertanto il governo greco e gli enti preposti affinché valorizzino tutto ciò che è legato ai trattati di amicizia, come ricorda anche la bella epigrafe di Sileno, un tempo esposta nel Museo archeologico del Ceramico di Atene, e oggi, in seguito ai lavori di ristrutturazione del Museo stesso, conservata nei suoi depositi. Sileno è un eroe del passato ma la sua figura, di straordinaria attualità, è la radice che unisce due terre che credono ancora nel valore della civiltà”.
Nucera ha più volte ribadito la necessità di un confronto con l’Accademia di Atene, il cui supporto è indispensabile anche per “pervenire alla traduzione del “Dizionario storico degli idiomi dei Greci del Sud Italia”, opera monumentale scritta da Anastasios Karanastasis”.


Per informazioni:
Circolo Culturale “Apodiafazzi”
c/o Bibioteca F.Mosino
Via Vescovado – Bova (RC)
Tel. +39 0965 45990
Cell. +39 348 3898988
E-mail: apodiafazzi@yahoo.it
Sito Web: www.apodiafazzi.it
Facebook: www.facebook.com/Circolo-culturale-APODIAFAZZI