Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

Adattato dalla celebre tragedia di William Shakespeare “Macbeth” dallo stesso Serra, che ne cura regia e scenografia, lo spettacolo ha conquistato il pubblico e la critica per la potenza della sua composizione drammaturgica e per l’uso felice della lingua sarda.
Con la sua regia dirompente, Alessandro Serra riesce a fondere tradizione e sperimentazione, trasportando le vicende del Barone di Glamis da una Scozia medievale in una Sardegna indefinita, barbara e violenta, e creando imprevedibili analogie tra il capolavoro shakespeariano e le maschere della Sardegna.
Gli otto interpreti maschili attraverso i loro corpi disegnano luoghi ed evocano presenze, e ogni elemento di scena contribuisce a creare un’atmosfera visionaria, tragica e ancestrale. Ma la potenza espressiva e travolgente della pièce teatrale dipende soprattutto dalla lingua sarda, che «trasforma in canto ciò che in italiano rischierebbe di scadere in letteratura», come afferma lo stesso regista – dimostrando così ancora una volta il potere lirico ed evocativo proprio delle lingue minoritarie.
Ad anticipare la messa in scena serale, l’incontro con il pubblico ad ingresso libero “Terra, voce e lingua”, che si terrà presso lo Spazio Fantoni del Teatro Nuovo Giovanni da Udine alle ore 17.30, e che vedrà l’intervento del regista Alessandro Serra, accompagnato da Giuseppe Bevilacqua, direttore artistico di Prosa Teatro Giovanni da Udine, dal direttore della British School FVG Peter Brown e da Maria Sciola, della Fondazione Pinuccio Sciola.


Quando:
Sabato 2 novembre 2019, ore 20.45
(con sovratitoli in italiano)

Dove:
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Udine

Per informazioni:
E-mail: www.teatroudine.it