Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Diversità linguistica e sviluppo sociale

E' il titolo del nuovo libro scritto da Giovanni Agresti dell'Università di Napoli "Federico II" che rappresenta il battesimo della Linguistica dello sviluppo sociale (LDS)

"Diversità linguistica e sviluppo sociale", libro di Giovanni Agresti, Franco Angeli Edizioni

Il volume rappresenta il battesimo della Linguistica dello sviluppo sociale (LDS). Pur fondandosi sull'ineludibile e talvolta analitica documentazione delle "lingue in pericolo", essa mira non tanto (o non direttamente) alla loro tutela, quanto al miglioramento delle condizioni di esistenza delle comunità che ne fanno uso. Pur richiamando alcuni studi, analisi e spunti del passato, si tratta di un rovesciamento teorico contemporaneo. La lingua (e il discorso che l'attualizza) vi è intesa come ambiente di vita del soggetto e del gruppo ancor prima che come strumento di comunicazione pratica o patrimonio.
Nell'ottica della LDS la lingua è un fattore primario di coesione sociale, un giacimento memoriale e un bene comune alla stregua del paesaggio, della cultura materiale e immateriale e dell'ambiente naturale. In questa prospettiva "ambientale", la diversità linguistica è generatrice di beni culturali e portatrice di valore, di identità, tanto per il singolo quanto per la collettività.
Questa prospettiva è però marginale. La scarsa considerazione in termini di ritorno socioeconomico della promozione dei patrimoni linguistici minoritari, la disinformazione dell'opinione pubblica e la crisi del finanziamento delle leggi regionali e nazionali di protezione delle minoranze linguistiche d'Italia rendono questo rovesciamento teorico (e le pratiche di terreno che lo accompagnano e nutrono) necessario e persino urgente.
(Scheda tecnica del volume dal sito "Franco Angeli Edizioni")


Giovanni Agresti è professore associato di Linguistica francese presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II". Si interessa da quasi venticinque anni di diversità linguistica, in particolare in Francia e Italia. Nel 2007 ha avviato il ciclo di convegni internazionali annuali Giornate dei Diritti Linguistici, culminati nel 1° Congresso Mondiale dei Diritti Linguistici (2015). Membro invitato del comitato scientifico dell'Académie Internationale de Droit Linguistique di Montréal, è tra i fondatori della rete internazionale POCLANDE (Populations, Cultures, Langues et Développement).