Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Assemblea dei cimbri dei Tredici Comuni

Si è tenuta sabato 15 febbraio a Badia Calavena l’assemblea annuale dei soci del Curatorium Cimbricum Veronense

La Lessinia, terra per il pascolo come indica l’etimologia del suo nome, è una zona geografica delle Prealpi situata per la maggior parte nella provincia di Verona e, parzialmente, in quelle di Vicenza e di Trento.
E' proprio in questi pascoli alti che a partire dal XIII secolo si insediano dei coloni provenienti dalla Baviera o dal Tirolo che in circa 150 anni riescono a costituire ben 13 comunità: Erbezzo, Bosco con Frizzolana, Valdiporro, Cerro, Roveré, Velo, Azzarino, Camposilvano, San Mauro di Saline, Tavernole, Badia Calavena, San Bartolomeo delle Montagne e Selva di Progno, delle quali oggi sono rimasti otto Comuni.
La cultura di questo popolo, le sue tradizioni, la parlata di matrice alto-tedesca medioevale, sono giunte fino a noi anche grazie alla passione e al lavoro di persone che si sono prodigate e a volte, è il caso di dirlo, battute, per la tutela di questo patrimonio immateriale.
Compito assunto poi dal 1974 dall’associazione culturale Cimbri della Lessinia che, con il nome di Curatorium Cimbricum Veronense, si dedica da allora alla conservazione della lingua, della cultura e delle tradizioni popolari attraverso la cura di pubblicazioni, di scambi con minoranze linguistiche di altre parti del mondo, di iniziative per la conservazione dell’architettura e della religiosità popolare e organizza convegni, festivals e manifestazioni.
I membri del Curatorium si sono riuniti sabato 15 febbraio in Assemblea generale a Badia Calavena per un consuntivo delle attività realizzate nel 2019, quali la ripubblicazione del volume di Gianni Rapelli sui cognomi cimbri, le feste di Giazza e di Tretto (Schio), il convegno sugli alberi promosso per il Film Festival, la partecipazione agli «Incontri tra montani» in Molise, con un intervento sulla Lessinia e le sue prospettive di valorizzazione. Ma l’occasione è servita anche per dare uno sguardo al futuro della comunità cimbra della Lessinia e per esporre le iniziative che saranno riproposte o intraprese nel corso di quest’anno, quali, ad esempio, la pubblicazione della rivista «Cimbri/Tzimbar», la festa del fuoco di Giazza, la festa dei Cimbri, il Film Festival della Lessinia, e le attività del centro di cultura cimbra, che oltre a delle gite culturali, proporrà un corso di lingua cimbra e la realizzazione di un nuovo dizionario cimbro on line.


Per informazioni:
Vito Massalongo
Presidente del Curatorium cimbricum Veronense
Tel. +39 045 7847050
E-mail: vitomaxx@gmail.com