A cura de l’Union di Scritours Ladins Agacins proposto un lavoro sperimentale di standardizzazione del ladino scritto
Esce ora, a cura de l’Union di Scritours Ladins Agacins, l’Enjonta, un’appendice, al Dizionar dl Ladin Standard (DLS), pubblicato nel 2002 da SPELL (Servisc de Planificazion y Elaborazion dl Lingaz Ladin). Tale opera si presentava difatti come un work in progress, da ampliare e rivedere attraverso una continua ricerca dei linguisti ed il fondamentale feed-back della comunità dei parlanti e degli utilizzatori.
Questo nuovo lavoro si basa sui testi scritti in grafia dolomitana a partire dagli anni ’90; si tratta di un corpus composto da circa 700 testi per un totale di quasi 800.000 parole, incluse le forme declinate e coniugate, i numeri, i nomi di persona e i toponimi. Il nucleo del corpus è composto principalmente da articoli giornalistici, un genere che solitamente lascia all’autore più spazio all’innovazione e alla creatività rispetto ad altri tipi di testo, rendendo il corpus più vivo e vicino ad un uso quotidiano della lingua e da monografie di vario genere, dalla letteratura alla saggistica.
L’Enjonta è da considerarsi, come peraltro il DLS, come un passo sperimentale del lavoro di standardizzazione del ladino scritto, e come tale soggetto a possibili revisioni e ripensamenti. Malgrado ciò, il gruppo di lavoro ha considerato che la pubblicazione di queste parole nuove, anche se in una forma provvisoria, possa servire d’aiuto a chi quotidianamente usa la grafia dolomitana; la sperimentazione dovrà comunque essere validata dalla pratica, perché l’ultima parola spetta sempre al parlante.