Il lavoro di Massimo Garlatti Costa, esempio cinematografico di storia del Friuli.
Nel panorama della cinematografia friulana degli ultimi trent’anni si nota un vuoto: la mancanza, o quasi, di film e documentari sulla storia del Friuli. Ci sono, tuttavia, almeno due film che meritano un di essere citati: Friûl viaç te storie (2004) di Massimo Garlatti-Costa, documentario in friulano sulla storia del Friuli dalle origini alla fine dello Stato Patriarcale, e Marquardo von Randeck (2007) di Claudia Brugnetta, un film in italiano sui grandi Patriarchi di Aquileia.
Il lavoro di Massimo Garlatti-Costa, voluto e finanziato dalla Provincia di Udine in occasione della festa della Patria, è il primo esempio di un film sulla storia del Friuli. Il documentario parte dalle nostre lontane origini per giungere al 1420, quando il Friuli, dopo quasi tre secoli e mezzo di indipendenza viene conquistato e occupato dalla Repubblica di Venezia. Questo viaggio nella storia, commentato dalla voce di Loris Vescovo, ci porta sui luoghi dove questi eventi si sono svolti, tra i monumenti, le strade, i monti e le vallate che hanno visto i protagonisti della nostra storia. Ma Friûl, viaç te storie, girato sul modello dei documentari della BBC, cerca di ricostruire, in modo dinamico e suggestivo, le atmosfere di quei tempi.