Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Premio Ostana - Scritture in lingua madre

La terza edizione del Premio Ostana premia Andrea Nicolussi Golo per il suo libro "Guardiano di stelle e di vacche"

Si svolgerà ad Ostana (Cuneo) da venerdì 3 a domenica 5 giugno, la terza edizione del Premio Ostana. Nato nel 2008, il premio intende essere iniziativa culturale per diffondere, presso un pubblico sempre più vasto, gli autori che utilizzano per le opere letterarie la loro lingua "madre", la lingua di appartenenza della comunità linguistica, ma anche stimolare un sempre maggiore e più incisivo impiego di queste lingue definite minoritarie in letteratura e negli strumenti della moderna comunicazione.
Il comune di Ostana si propone all’avanguardia delle politiche culturali e ambientali. Svariati i campi d'interesse quali il recupero filologico delle architetture tradizionali, l’utilizzo delle energie rinnovabili, l'attività di animazione culturale che vedono nel locale museo la punta di diamante, l'intensa azione di promozione della lingua occitana.
Il “Premio Ostana -Scritture in lingua madre” è suddiviso in quattro categorie: internazionale, nazionale, letteratura d’Oc, e speciale. Le categorie internazionale e nazionale individuano autori che abbiano utilizzato, anche in parte, nelle loro opere, le lingue minoritarie riconosciute. Per la sua collocazione in area occitana, accanto ai riconoscimenti internazionale e nazionale, viene attribuito uno specifico riconoscimento per un autore di lingua d’oc. In ogni edizione viene inoltre assegnato un Premio speciale a un protagonista della cultura che si sia distinto particolarmente nella difesa, nella valorizzazione e nella diffusione delle lingue meno diffuse. Per l’edizione 2011, nella categoria "premio nazionale", il titolo sarà assegnato ad Andrea Nicolussi Golo per il suo libro d’esordio Guardiano di stelle e di vacche. Il riconoscimento sarà consegnato domenica 5 giugno. Il premio consiste in una scultura in vetro appositamente realizzata dall’artista Silvio Vigliaturo, accompagnata da una creazione originale di Marco Gioielli che riproduce in oro la croce occitana.