Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Isole germaniche in Italia

L'Assemblea generale del Comitato Unitario delle Isole Linguistiche Storiche Germaniche in Italia si è riunita quest'anno a Timau/Tischlbong (Ud)

Creare una rete tra i vari enti locali, dove sono storicamente presenti le comunità germanofone in Italia, finalizzata a ottenere finanziamenti europei per la salvaguardia e lo sviluppo delle proprie specificità. È quanto è emerso dalla tavola rotonda "In Draisk Joar. Panoramica sul percorso delle comunità", che si è svolta sabato 29 settembre a Timau/Tischlbong (Ud) nell'ambito dell'assemblea annuale del Comitato Unitario delle Isole Linguistiche Storiche Germaniche in Italia.
Nel corso dell'incontro è stato fatto il punto della situazione, a distanza di 30 anni del convegno "Timau-Sauris-Sappada: isole alloglotte da salvare" e a 10 anni dalla costituzione del Comitato, che è di riferimento per circa 60 mila persone, residenti in 45 comuni sparsi in 5 regioni dell'arco alpino.
Se nel 1982 la situazione delle comunità non era rosea (emigrazione, pregiudizi), oggi, per quanto concerne il riconoscimento e altri interventi supportati (sportelli linguistici, editoria, insegnamento lingua e dialetti, ecc.) è migliorata. La globalizzazione aiuta a scoprire le identità locali, conoscere il tedesco serve a trovare occupazione nella vicina Austria e il trinomio lingua-gastronomia-territorio richiama flussi turistici nelle vallate alpine.
Nuove invece sono le difficoltà riguardanti il calo del numero dei parlanti e il reperimento dei fondi per il sostegno alle varie attività.
Anche Sieghard Gamper, direttore dell'Ufficio per le Minoranze linguistiche della Regione autonoma Trentino Alto Adige-Süd Tirol è intervenuto alla tavola rotonda.

Leggi il comunicato stampa dal sito della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia