All'Università La Sapienza di Roma, il 3 e 4 maggio, con il Gruppo di Studio sulle Politiche Linguistiche si discutono i contenuti di sette tesi per la promozione di politiche linguistiche democratiche
All’interno della Società di Linguistica Italiana (SLI), la più vasta associazione di studiosi di Linguistica del Paese, è stato fondato nel 2005 il Gruppo di Studio sulle Politiche Linguistiche (GSPL), che riunisce soci e studiosi del settore al fine di approfondire le tematiche legate all’interrelazione fra linguaggio e comportamento umano organizzato. A tal fine il GSPL si occupa in particolare delle situazioni di plurilinguismo e contatto fra lingue legate alle minoranze (storiche e di nuova immigrazione), al rapporto fra lingue diverse e fra lingue e dialetti nell’ istruzione, nella pubblica amministrazione e nella toponomastica, alle istanze di democratizzazione linguistica legate alla lingua della giustizia e alle varietà linguistiche dell’Unione Europea, alla questione della ricerca e dell’insegnamento superiore e universitario in lingue diverse dall’italiano.
Proprio in occasione di una giornata di studio organizzata del GSPL all’Università di Milano-Bicocca, dedicata alla questione del plurilinguismo nella scuola, è nato un vivace dibattito etico e scientifico, che ha presto coinvolto studiosi diversi, varie associazioni linguistiche e l’Accademia della Crusca, e che è sfociato nella redazione dell’allegato documento ‘Sette tesi per una politica linguistica democratica’. Le Sette tesi – che esplicitamente ricordano le famose ‘Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica’, elaborate già nel 1975 da un’altra costola della SLI, il Gruppo di Intervento e Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica (GISCEL) – vogliono porsi come punto di riferimento per la futura riflessione e azione e definire i presupposti teorici basilari e le linee d’intervento delle politiche linguistiche, proponendole all’attenzione degli studiosi e di tutte le forze che oggi lavorano per democratico rapporto fra lingue e istituzioni.
Il convegno di Roma del 3 e 4 maggio intende presentare le Sette tesi a tutti gli interessati, discutendone presupposti e contenuti con l’aiuto dei più qualificati studiosi italiani sull’argomento, e fissando linee d’intervento future.
Roma, Università La Sapienza – Vetrerie Sciarra, 3-4 maggio 2013
PROGRAMMA:
Venerdì 3 maggio 2013
15.00 Saluti istituzionali
Emanuele Banfi Alle origini delle Sette Tesi: memorie di una discussione
16.00 Barbara Turchetta Verso una democrazia dei sistemi linguistici [Tesi 1]
16.30 pausa caffè
17.00 Gabriele Iannàccaro Variazione, standardizzazione e democrazia linguistica [Tesi 2]
17.30 Leonardo Savoia Componenti cognitive e fattori esterni dell’identità linguistica: plurilinguismo in una società democratica [Tesi 3]
18.00 Discussione
Sabato 4 maggio 2013
9.30 Augusto Carli Multilinguismo e diritti: repertori complessi e democrazia [Tesi 4]
10.00 Giuliano Bernini Il plurilinguismo emergente nell'istruzione superiore italiana[Tesi 5]
10.30 Francesco De Renzo Pratiche educative e democrazia linguistica [Tesi 6]
11.00 pausa caffè
11.30 Vincenzo Orioles La Costituzione come garanzia di democrazia linguistica [Tesi 7]
12.00 Federico Vicario Il GSPL e le Sette tesi: per un impegno scientifico e civile
12.15 Tullio De Mauro Conclusioni e prospettive
Discussione