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La Carovana Balacaval di nuovo in marcia

La Carovana sta tracciando il percorso 2014 alla ricerca di luoghi dove presentare i suoi spettacoli e incontrare la gente; e intanto entra tra i 40 progetti selezionati per la partecipazione al premio per la cultura di cheFare


La Carovana Balacaval sta lavorando alla quarta edizione del suo progetto itinerante che partirà a maggio dalle Langhe (CN) e si concluderà alla fine di settembre 2014. Cinque carrozze, sette cavalli e tanti musicisti e artisti in viaggio che abiteranno le piazze, i parchi pubblici e i cortili delle cascine portando con loro serate di musica, cinema, teatro, laboratori, e soprattutto la proposta di un rinnovamento culturale basato sulla sostenibilità ambientale, sulla creazione di nuovi modelli di comunità e la loro condivisione attraverso la festa popolare, e sulla creatività come risposta alla crisi economica e culturale.
L'esperimento, di cui la Chambra d'Oc è incubatrice, è partito nel 2011 in provincia di Cuneo e nelle sue prime 3 edizioni ha contato oltre 170 eventi , 100 partners e 3000 km di percorso.
Per chi ancora non la conoscesse, la Carovana si muove a 7 km l'ora su piccole strade; nei luoghi di sosta i carri divengono la scenografia degli spettacoli, con il carro palcoscenico, l'immancabile carro bar e due carri abitazione, la tavola apparecchiata in piazza dagli artisti, simbolo vivente dello storico spirito di convivencia occitana. Accanto ad uno staff composto dagli ideatori (artisti, comunicatori, tecnici), che viaggia e vive sui carri per tutto il periodo del tour, la Carovana ospita di volta in volta giovani artisti, nuove produzioni e testimonials del mondo della cultura. Organizza inoltre, insieme ad associazioni locali, percorsi che valorizzino strade bianche e itinerari storici.

Nato come gruppo di artisti che si autoproduce e presenta i propri spettacoli, il progetto aspira per il 2014 ad affermarsi come un luogo di co-produzione e/o distribuzione, e di incontro e scambio per una pluralità di artisti. Per questo ha partecipato al bando Che Fare, premio per la cultura di 100.000 euro ed ora è tra i 40 progetti selezionati tra i 600 pervenuti.

Doppia chiamata quindi:
per chi intende organizzare degli eventi con i Balacaval e divenire "luogo di approdo", è venuto il momento per contattarli (info@balacaval.it);
e per tutti coloro che credono in questo progetto e intendono sostenerlo, lo possono fare fino al 13 marzo 2014 attraverso una semplice votazione via web sul sito di cheFare.