Consultabile on-line il “Quarto Rapporto dell’Italia sull’attuazione della Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali”
E’ stato inviato al Consiglio d’Europa il “Quarto Rapporto dell’Italia sull’attuazione della Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali”. Il documento, curato dalla Direzione Centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze del Ministero dell’Interno, che lo pubblica sul proprio sito web, è stato redatto sulla base dei contributi forniti dalle amministrazioni statali, dalle prefetture e dalle associazioni rappresentative delle minoranze linguistiche storiche.
Le minoranze linguistiche storiche e quelle senza territorio rappresentano un patrimonio culturale comune riconosciuto dal Consiglio d’Europa.
Per questo motivo il Viminale sottolinea che “il quadro fornito dal Rapporto sugli esiti delle misure di tutela e di promozione adottate dall’Italia, insieme alle buone prassi attuate a livello locale, costituisce uno strumento importante per la diffusione e la conoscenza di questo patrimonio”.
“Il bilancio sullo stato di attuazione delle leggi di tutela in vigore - riporta il Ministero dell’Interno - è ancora una volta positivo, come dimostra l’aumento della domanda di utilizzo delle lingue minoritarie, la maggiore consapevolezza del loro valore nonché le iniziative finalizzate alla conservazione del patrimonio scritto”.
Nel documento vengono illustrate anche le iniziative intraprese per l’inclusione delle comunità rom e sinte, in particolare con il miglioramento del livello di scolarizzazione dei minori e con maggiori opportunità di lavoro, ma si sottolinea anche come per ottenere dei buoni risultati in questo progetto, sia necessaria un’azione sinergica fra tutti gli Stati europei.
Il Rapporto è consultabile anche sul sito del Consiglio d’Europa.