Tutti i partiti non eletti in Parlamento e con meno di tre europarlamentari dovranno raccogliere le firme per presentarsi alle prossime elezioni europee: da 6mila a 18mila a seconda degli abitanti per circoscrizione. Nessuna sottoscrizione è richiesta per i partiti o gruppi politici rappresentativi di minoranze linguistiche riconosciute dalla Costituzione che abbiano conseguito almeno un seggio in occasione delle ultime elezioni per la Camera dei deputati o per il Senato della Repubblica. E' una delle poche novità introdotte dalla commissione Affari Costituzionali di Montecitorio al testo base di riforma della legge elettorale per le europee che approderà in Aula lunedì 27 ottobre.