Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Il cuore della casa ladina

A San Martino in Val Badia una mostra dedicata alla “Stube”, per secoli stanza principale della casa nelle valli ladine e in tutto il Tirolo

Interamente rivestita in legno, la "Stube” deve il suo nome alla grande stufa in calce di cui è dotata, che la rende l'unico ambiente riscaldato della casa: come il suo equivalente ladino "stüa", la parola "Stube" è infatti imparentata con quella italiana "stufa". E proprio a questo ambiente, cuore della casa e della vita familiare, è dedicata la mostra temporanea "Le cör dla ćiasa- La Stube in Val Badia" inaugurata venerdì 18 luglio al Museum Ladin Ćiastel de Tor a San Martino in Badia.
Temi portanti del percorso espositivo sono l'evoluzione architettonica della Stube, gli oggetti che la caratterizzano, le usanze e i riti ad essa legati. La mostra li affronta attraverso immagini, testi, oggetti, documenti originali e alcune stazioni interattive; manca invece una ricostruzione uno a uno di una tipica Stube ladina, tra l'altro già presente al Ćiastel de Tor, in quanto l'intento dei curatori è di porre sotto la lente d'ingrandimento i singoli elementi di un tale ambiente.
Una documentazione fotografica di ben 40 Stube della Val Badia, da quelle più antiche del XVI secolo a quelle un po' più recenti del XIX, costituisce la base del percorso sullosviluppo architettonico di questa stanza. Da segnalare che la prima fonte documentaria dove si parla di una "stupa" (Stube) in Alto Adige risale al 1194.
La mostra del Museum Ladin si concentra poi sugli elementi fissi della Stube. In primo luogo, naturalmente, la stufa con panca e cuccetta (il "punt de furn" in ladino), luogo ideale per riscaldarsi. O il cosiddetto "angolo sacro", crocifisso circondato solitamente da immagini sacre del Cuor di Gesù, di Maria e da santini che troneggia sopra il tavolo. E, ancora, l'immancabile orologio a pendolo, armadietti e credenze di diverso formato, il rivestimento in legno ("tafladöra") e le classiche finestre, sempre piccole per non disperdere il calore.
Ma la Stube, unica stanza calda della casa, soprattutto d'inverno si trasformava anche in laboratorio. Le donne vi filavano e tessevano la lana, vi si sbatteva la panna con la zangola (la "pëgna") per trasformarla in burro e due volte all'anno vi si preparava e lievitava il pane. Essa era anche lo spazio dove artigiani itineranti - arrotini, conciabrocche, calzolai - svolgevano le loro mansioni.
In Val Badia, ma non solo, la Stube era così lo scenario di mestieri, usanze e riti.

Quando:
dal 18 luglio al 31 ottobre 2014 e
dal 26 dicembre 2014 al 5 aprile 2015

Dove:
Museum Ladin Ćiastel de Tor
Strada Tor 65 - 39030 San Martino in Badia (BZ)

Ingresso libero

Per informazioni:
Museum Ladin Ćiastel de Tor
San Martino in Badia (BZ)
Tel. 0474 524020
E-Mail: info@museumladin.it