Si celebra il 28 aprile "Sa die de sa Sardigna", la festa del popolo sardo
La Sardegna festeggia oggi la giornata del popolo sardo, 'Sa die de sa Sardigna', festa istituita dal Consiglio Regionale il 14 settembre 1993, con l'approvazione della legge n. 44.
L'evento vuole ricordare la giornata del 28 aprile 1794, quando i sardi in rivolta costrinsero il vicere' Balbiano alla fuga da Cagliari, dopo che il governo sabaudo si era rifiutato di accogliere le loro richieste di riconoscimento di maggiore autonomia.
Numerosi gli appuntamenti nei quattro capoluoghi delle province storiche per le celebrazioni di questa festa organizzati dalla Regione Sardegna con il contributo di numerose associazioni. Ne citiamo solo alcuni:
Cagliari | ore 16:00, Piazza Palazzo ore 20:00, Piazza del Carmine | visita guidata nei principali luoghi degli eventi del 28 Aprile 1794 a cura di Marcello Polastri, in collaborazione con Associazione Sardegna Sotterranea. balli con Jonathan della Marianna e Paride Peddio. |
Sassari | dalle 9:30 alle 13:30, Museo Nazionale ore 16:00, Piazza Mercato | visite guidate gratuite in lingua sarda con Nicola Dessì. degustazione di fainè, in collaborazione con l'Istituto Professionale per i Servizi per l'Enogastronomia |
Nuoro | dalle 10:00 alle 12:00, Museo G.Deledda ore 19:00, Piazza Satta | visita guidata gratuita in sardo "Conoscere Grazia", a cura dell'ISRE. balli popolari. |
Oristano | ore 17:00, Piazza Roma ore 19:00, Giardino dell’Hospitalis Sancti Antoni | visita guidata "Aristanis nella storia" a cura di Stefano Castello, Maurizio Casu e Nadir Danieli. ballo tondo e degustazione della vernaccia di Oristano |
Segnaliamo inoltre l'incontro organizzato dall’Associazione ArcheOlbia e dalla Biblioteca Simpliciana con l’intellettuale e blogger Roberto Carta, studioso di storia e cultura della Sardegna e portavoce del movimento linguistico regionale denominato "Coordinamento per il Sardo Ufficiale", il quale parlerà di alcune personalità illustri della storia sarda quali Amsicora, Eleonora d’Arborea, Giommaria Angioy, Emilio Lussu e Giovanni Lilliu.
Le vicende di questi personaggi saranno tratte dal libro di Francesco Casula intitolato "Uomini e donne di Sardegna – Omines e feminas de gabbale" (Alfa Editrice). Si tratterà dunque di un appassionato monologo sulle vicende della storia sarda, della sarda rivoluzione e sull’attualizzazione delle stesse, condotto seguendo i sentieri tracciati da alcune delle più illustri personalità dell’Isola. Tutto questo ad Olbia, a partire dalle ore 18:00, presso la Biblioteca Civica Simpliciana.