Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Sloveni d'Italia e italiani di Slovenia

Il 17 luglio a Capodistria, incontro del gruppo di lavoro “Minoranze, Cultura e Istruzione” del Comitato congiunto istituito tra Regione Friuli Venezia Giulia e Repubblica di Slovenia

Sostegno ai progetti transfrontalieri con il coinvolgimento delle minoranze linguistiche, creazione di opportunita' lavorative per i giovani, sviluppo della cooperazione culturale e turistica nella ambito del centenario della Grande guerra e rilancio della televisione transfrontaliera e del plurilinguismo.
Sono questi i principali obiettivi che il gruppo di lavoro 'Minoranze, Cultura e Istruzione', avviato nell'ambito del Comitato congiunto Regione Friuli Venezia Giulia-Slovenia intende perseguire in modo condiviso.
Tale volonta' e' stata espressa a Capodistria dai partecipanti alla prima riunione del tavolo tecnico-politico, al quale sono intervenuti l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, il ministro per gli sloveni d'Oltreconfine e nel Mondo, Gorazd Zmavc, il vicesindaco del Comune di Capodistria, Alberto Scheriani, e gli esponenti della minoranza slovena in Italia e di quella italiana in Slovenia. All'incontro, svoltosi nella sede municipale della citta' istriana, è stato ricordato come le comunita'nazionali autoctone rappresentano "un ponte" tra i due Stati. Le due minoranze hanno realizzato nel periodo 2007-2013 molti progetti europei, che vogliono presentare anche nell'ambito della prossima programmazione Ue.
Friuli Venezia Giulia e Slovenia intendono avvalersi dei fondi comunitari per lo sviluppo delle attivita' economiche e culturali legate alla Grande Guerra nelle valli dei fiumi Isonzo e Judrio, rilanciare la attivita' e la funzione della tv transfrontaliera. I rappresentanti sloveni hanno accolto con convinzione le proposte della Regione su future sinergie europee tra varie realta' culturali, festival, musei, collezioni, imprese culturali e creative, anche nell'intento di sviluppare l'imprenditorialita' giovanile. Il Friuli Venezia Giulia e' anche interessato a valorizzare dal punto di vista ambientale, turistico ed agricolo le Valli del Natisone ed il Collio. Attenzione anche per il progetto internazionale d'integrazione dei percorsi scolastici (scambio studenti) Kepass: i soggetti coinvolti vorrebbero estenderlo ad altre classi, scuole, attuando anche lo scambio dei docenti. Hanno partecipato alla riunione il presidente della Unione italiana Maurizio Tremul, e i rappresentanti delle organizzazioni apicali della minoranza slovena in Italia, Rudi Pavsic e David Bandelj.

(fonte agi.it, tratto da un articolo del 17 luglio 2015)