Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Gli italiani dell'altrove

Prosegue il progetto sulle minoranze linguistiche storiche dell’Italia curato dall’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia: incontriamo i Greci di Puglia e Calabria a Roma il 20 novembre

In Italia sono riconosciute dodici Minoranze Linguistiche Storiche, ovvero culture di lingua non italiana, che, nel corso della storia, si sono variamente insediate e integrate sul territorio nazionale, fino a diventare una parte essenziale della nostra complessiva identità di italiani.
Il progetto Gli Italiani dell'Altrove vuole contribuire a mettere in luce la realtà storica e contemporanea delle Minoranze Linguistiche d'Italia, con il loro patrimonio culturale immateriale. In particolare s'intende richiamare l'esperienza storica condivisa di accoglienza e integrazione, ma anche di conservazione dell'identità, senza dimenticare l'attualità del tema dell'immigrazione nel nostro Paese.
Molte di queste Minoranze intrattengono ancora oggi legami fortissimi con i loro luoghi di origine, a partire dalla lingua vi è una significativa continuità storica di riferimenti culturali, in qualche caso agevolati anche dalla vicinanza geografica.
Si è iniziato con gli Arbëreshë, gli italo-albanesi, in considerazione del fatto che nel 2012 si è celebrato anche da parte italiana il centenario dell'indipendenza albanese, si è continuato nel 2013 con i Croati del Molise, salutando l'ingresso della Croazia in EU, poi gli Occitani; si è proseguito nel 2015 con gli Sloveni, i Friulani e ora si propongono i Greci di Puglia e Calabria.
La prospettiva adottata considera gli aspetti storici ed etnoantropologici del patrimonio culturale immateriale delle minoranze linguistiche, in un'ottica centrata sulla contemporaneità. Tra l'altro è tuttora in corso la discussione politica sugli strumenti legislativi che possano garantire la tutela e il riconoscimento di tali minoranze.
Il progetto, sviluppato in collaborazione con Angelo Boscarino ed Elena Federica Marini della Present S.p.A., testimonia la particolare attenzione che il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo attraverso le sue strutture specialistiche, l'Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia con il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, dedica alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale. La missione dell'Istituto è infatti finalizzata alla valorizzazione di tale patrimonio, alla promozione di iniziative volte a tutelare i settori legati all'identità collettiva dei vari gruppi sociali presenti sul territorio e le espressioni delle diversità culturali.
Interverranno: l'Ambasciata della Repubblica Ellenica (Grecia) in Italia – Ambasciatore Themistoklis Demiris, il Segretario Generale MiBACT Antonia Pasqua Recchia, la direttrice dell'Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, Maura Picciau.
In programma: testimonianze etnografiche e racconti nel pomeriggio, una degustazione-aperitivo dei sapori tipici e una prima serata di performances musicali in lingua greco-calabra e grika rispettivamente della cantastorie calabrese Francesca Prestia e del musicista Rocco De Santis.


Quando:
Venerdì 20 novembre 2015
Orario: 16:00 - 21:00

Dove:
MAT - Museo nazionale di Arti e Tradizioni popolari
Sala Convegni "Diego Carpitella"
Piazza Guglielmo Marconi 8/10 - 00144 Roma EUR

Per informazioni:
Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia
Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari
Piazza Guglielmo Marconi 8 – Roma EUR
Tel. +39 06 5926148 - 06 5910709
E-mail: ic-d@beniculturali.it
Sito web: www.idea.mat.beniculturali.it