Provincia Autonoma di Trento - Minoranze Linguistiche

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Minoranze linguistiche
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Carta europea delle lingue regionali o minoritarie

Intervenendo ad un convegno a Roma, il ministro Boccia dichiara che il Governo è disponibile a colmare un ritardo di 20 anni sulla ratifica della Carta europea

Mappa Europa con situazione firma e ratifica della Carta europe delle lingue regionali o minoritarie
Stati membri che hanno firmato e ratificato in verde scuro, stati che hanno firmato ma non ratificato in verde chiaro, altri stati del Consiglio d'Europa in bianco, stati non membri del Consiglio d'Europa in grigio (situazione al 2010, immagine © Wikipedia)


Ratificare, dopo 20 anni di attesa, la Carta europea delle lingue regionali o minoritarie (ECRML) è un dovere della politica. Voglio dirlo con chiarezza proprio in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre, il governo su questo tema c’è, c’è un impegno comune per colmare questo ritardo vergognoso, perché non possiamo più vivere di inerzia, la stessa che ha portato ad un ritardo di 20 anni per poter approvare una ratifica.
Nella scorsa legge di bilancio ho preteso e ottenuto risorse aggiuntive sulle materie di competenza del Dipartimento Affari regionali, a partire dalla montagna fino all'istituzione di un nuovo fondo per le Isole minori; la prossima tappa sarà rimpinguare, più di quanto già fatto quest'anno, le risorse per il sostegno alle minoranze linguistiche.
Nel disegno di legge quadro sull’autonomia differenziata ho voluto rimarcare i principi di differenziazione e specialità, già scolpiti nella Costituzione; si applicano alla stessa maniera anche alle lingue regionali o minoritarie.
Su un tema così sentito come i diritti delle minoranze linguistiche credo sia opportuno condividere un disegno di legge assumendosi la comune responsabilità di accelerare l'iter in Parlamento”.
Così si è espresso il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, intervenendo al convegno "L'Italia e la ratifica della carta europea delle lingue regionali o minoritarie, 20 anni di attesa. È il momento della svolta?", promosso dalla senatrice Testor nella Biblioteca del Senato in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre.


Da sapere:
La Carta europea per le lingue regionali o minoritarie è una convenzione per la protezione e la promozione delle lingue regionali o minoritarie storiche redatta a Strasburgo il 5 novembre 1992. Un comitato di esperti indipendenti ne controlla l'attuazione negli Stati che vi hanno aderito e redige regolarmente dei rapporti contenenti delle raccomandazioni rivolte alle autorità di competenza.
Al seguente link è possibile visionare una lista dei Paesi membri del Consiglio d’Europa che hanno firmato o ratificato la Carta: https://www.coe.int/it/web/conventions/full-list